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Istat: in calo le partecipate, ma gli impiegati crescono del 4,3%

di Redazione online

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(© Zoonar/WWW SHOCK CO )

23 ottobre 2017

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Le unità economiche partecipate dal settore pubblico, al 2015, erano 9.655 con 882.012 addetti. Rispetto al 2014 sono meno numerose (-2,1%) ma con più addetti (+4,3%). Lo comunica l'Istat, che oggi ha diffuso il report sulle partecipate pubbliche in Italia, rapporto che quest'anno arriva in concomitanza con il taglio prevista dalla riforma Madia. Entro fine ottobre, infatti, le amministrazioni pubbliche dovranno comunicare i piani di razionalizzazione al ministero dell'Economia

Focus su energia e infrastrutture
L'Istat sottolinea che i settori in cui si concentra la partecipazione pubblica si confermano quelli energetici, infrastrutturali e dei servizi avanzati. Il 59,9% delle unità economiche partecipate è a controllo pubblico.
Tra le unità a partecipazione pubblica, le imprese attive sono 6.859 e impiegano 848.707 addetti (96,2% degli addetti di tutte le partecipate). Le imprese non attive che hanno presentato nel 2015 una dichiarazione contabile o fiscale, sono invece 1.092 (-4% rispetto al 2014). Il 76,5% delle controllate pubbliche ha registrato un utile d'esercizio, il 23,5% una perdita (in calo dal 27,4% del 2014). Le controllate pubbliche registrano per il 2015 perdite per circa 3,8 miliardi (con una flessione di 738 milioni rispetto al 2014) e utili per oltre 10,6 miliardi (-107 milioni circa rispetto al 2014), con un saldo complessivo positivo di circa 6,8 miliardi.

Più attive nei settori professionali e del trasporto
I settori con il maggior numero di imprese partecipate attive, prosegue l'Istat, sono le Attività professionali, scientifiche e tecniche (vi opera il 14,3% delle partecipate e il 3,2% degli addetti) e il settore del Trasporto e magazzinaggio (rispettivamente 10,6% e 38,1%). Le imprese attive partecipate da almeno una amministrazione pubblica regionale o locale si riducono del 12,7% rispetto all'anno precedente, con una flessione in termini di addetti del 12% (-46.847 addetti). Guardando alla tipologia di partecipazione, le imprese attive a controllo pubblico sono 4.249 con 621.926 addetti. Al netto delle attività finanziarie e assicurative, generano quasi 54 miliardi di valore aggiunto, pari al 10% di quello realizzato dal complesso delle imprese dell'industria e dei servizi.

Produttività superiore alla media
La produttività del lavoro, in termini di valore aggiunto per addetto, è di quasi il 50% superiore a quella delle aziende con le stesse forme giuridiche non partecipate dal settore pubblico (oltre 88 mila euro rispetto a circa 59 mila). Questo effetto medio è ampiamente determinato dalla differente composizione settoriale e dimensionale delle partecipate pubbliche. Tuttavia, i livelli di produttività del lavoro delle imprese controllate dalla Pa risultano superiori a quelli medi in tutte le classi di addetti delle imprese.