di Corrado Poggi
L’amministratore delegato Bill Ford (Reuters)
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Il gruppo automobilistico Ford ha annunciato un piano di ristrutturazione delle proprie attività in Europa che prevede il taglio di 3.800 posti di lavoro (l’11% della sua forza lavoro nella regione) nei prossimi tre anni con lo scopo di creare una struttura dei costi più snella e competitiva. Il gruppo al tempo stesso mira a mantenere invariata la strategia di offrire una flotta completamente elettrica in Europa entro il 2035.
Nell’ambito del piano di ristrutturazione, la divisione di sviluppo del prodotto subirà il peso maggiore dei tagli di posti di lavoro, con una riduzione di 2.800 impieghi, di cui 1.700 in Germania e 1.000 nel Regno Unito. Questi cambiamenti sono guidati dal passaggio a propulsori completamente elettrici e dalla ridotta complessità delle auto.
Ford manterrà un’organizzazione ingegneristica di circa 3.400 ruoli in Europa, focalizzata sulla progettazione e lo sviluppo dei veicoli, nonché sulla creazione di servizi connessi. Ci saranno 1.000 tagli di posti di lavoro nelle funzioni amministrative, di cui 600 in Germania e 300 nel Regno Unito.
«Sono decisioni difficili, non prese alla leggera - ha affermato Martin Sander, direttore generale di Ford Model e in Europa -. Riconosciamo l’incertezza che crea per il nostro team e voglio assicurare che offriremo loro il nostro pieno supporto nei prossimi mesi. Ci impegneremo in consultazioni con le nostre parti sociali in modo da poter andare avanti insieme nella costruzione di un futuro fiorente per la nostra attività in Europa».
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
Corrado Poggi
Redattore Radiocor
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