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A Chandigarh in India dove Le Corbusier realizzò (quasi) la città ideale

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A Chandigarh si realizza la città ideale di Le Corbusier

A Chandigarh si realizza la città ideale di Le Corbusier

15 ottobre 2021
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1' di lettura

La città ideale è sempre stata l'utopia di ogni grande architetto. Le Corbusier è stato quello che è andato più vicino di tutti a realizzarla. però ha dovuto compiere un lungo viaggio, addirittura sino all'India dell'allora primo ministro Jawaharlal Nehru. Correvano veloci gli anni '50 e l'incarico di rifare da capo la capitale dello Stato del Punjab fu colta al volo. A Chandigarh, ancora adesso, sopravvivono, le gesta moderniste di Le Corbusier, il quale ebbe modo e tempo di mettere in atto un master plan secondo il quale questa città affacciata sulle colline dell'Himalaya sarebbe stata suddivisa in 56 settori tagliati da un'intersezione perfetta di viali. Egli innalzò il Palazzo di Giustizia dai pilastri gialli, verde e rosso, il Palazzo dell'Assemblea dai pannelli interni a mo' di nuvola, il Segretariato. Anche il Capitol Complex e l'enorme mano mossa dal vento dimostrano che certi onirici progetti di design sono realizzabili. Si può dormire nei Taj Hotel (tajhotels), che rappresentano il meglio dell'interior design contemporaneo nell'hosting indiano.

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