di Stefania Arcudi
(IMAGOECONOMICA)
2' di lettura
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Seduta brillante per Saipem, che prosegue sulla via dei rialzi imboccata alla vigilia (+3,3%) dopo essersi aggiudicata due contratti offshore del valore complessivo di 850 milioni di dollari nel Mar Nero e nel Mare del Nord. A fare da traino anche l'andamento positivo del petrolio che, dopo i ribassi precedenti legati tra le altre cose al rafforzamento del dollaro, ai massimi in due mesi, ha ritrovato la via dei rialzi (+0,8% il Wti giugno a 72,42 dollari al barile, +0,7% il Brent luglio a 76,38 dollari). «Gli sviluppi politici negli Stati Uniti hanno favorito un rimbalzo del petrolio mettendo in secondo piano l’inatteso forte rialzo delle scorte americane», segnalano gli analisti di Mps Capital Services.
Così, in un FTSE MIB in crescita più contenuta, il titolo del gruppo petrolifero, in ribasso a inizio settimana, sale di oltre due punti e mezzo e in due sedute guadagna il 5,9%. Secondo gli analisti di Intermonte, quelle arrivate su Saipem sono «notizie positive che confermano il forte order momentum nel segmento offshore». Con i due contratti annunciati giovedì «l’order intake da inizio anno dovrebbe aver raggiunto circa 3,5 miliardi di euro, di cui 2,7 miliardi nel primo trimestre». Nel quarto trimestre 2022 l’order intake complessivo di Saipem ha raggiunto 6 miliardi euro, per un totale di 13,6 miliardi nel 2022 (12,9 miliardi al netto del deconsolidamento del segmento onshore drilling). In questo contesto, gli analisti di Equita confermano il rating "hold", con obiettivo di prezzo a 1,6 euro per azione, e quelli di Bestinver ribadiscono la stessa raccomandazione. Banca Akros parla di «un momentum positivo» per la società.
P.I. 00777910159 Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie Privacy policy