di Redazione
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Tutti i 100 del 2022. In occasione dell'uscita di How to Spend it 100, il 18 febbraio 2022, lo stimolo è quello di ripercorrere le storie, le aziende, le celebrazioni del numero 100 in tutte le sue declinazioni. Tra le pagine dei libri e le imprese sportive, i momenti leisure e quelli a teatro, le pellicole storiche e i nuovi capi da indossare. Sulla pagina Instagram di HTSI è già possibile scoprire diversi spunti legati al numero 100, ma il viaggio continua con nuove suggestioni. Una carrellata di proposte che seguono il filo rosso di un traguardo che ne contiene tanti: novità, patrimonio, sfida, ricordo, solidità, collezione. E crescita. In attesa di sfogliare il numero 100 di How to Spend it, ecco un viaggio tra i cento italiani.
Cento anni di gusto
Non tutti sanno che dietro a uno dei cioccolatini italiani più famosi c'è una signora della moda. I Baci Perugina e Luisa Spagnoli. L'imprenditrice aprì con alcuni soci la Perugina nel 1907. Qualche anno più tardi, nel 1922, ebbe l'idea di una nuova ricetta di cioccolatini, molto speciale e tuttora conservata gelosamente. Prevedeva una combinazione di nocciola tritata e gianduia. Un connubio che ne era il cuore, sormontato da una nocciola intera e tostata. Sopra, a copertura, una colata di cioccolato Fondente Luisa. Così sono nati i Baci Perugina, accompagnati dal celeberrimo cartiglio, tuttora una sorpresa nella sorpresa per chi lo scarta.
Cent'anni dopo, l'azienda ha affidato a Dolce&Gabbana la celebrazione di questo importante compleanno. La maison ha vestito appositamente la scatola con un nuovo design che festeggia un capolavoro tutto italiano. Dentro, praline di cioccolato fondente extra ripieno di nocciole.
Cento chilometri nella storia
100 chilometri di gara, con 4mila metri di dislivello positivo, per immergersi nella la storia del Chianti. Una sfida fisica che è anche un viaggio nel passato, fra antichi castelli e percorsi affacciati sui vigneti fra i comuni di Radda, Gaiole e Castellina, un tempo terreno di scontri tra Siena e Firenze e che oggi rappresentato la Toscana ancora autentica e il territorio del Chianti Classico, il primo identificato come vinicolo, su iniziativa della famiglia de' Medici, 300 anni fa. Quasi tutto il percorso della Chianti Ultra Trail si sviluppa su strade sentieristiche non asfaltate, alcune delle quali private: una rara occasione per godere di panorami esclusivi sulle colline a perdita d'occhio, su paesaggi di poco mutati rispetto agli sfondi dei capolavori del Rinascimento. La 100 chilometri è la novità di quest'anno che si aggiunge alle altre quattro classiche da 73, 42, 20 e 15 chilometri, tutte con partenza e arrivo a Radda in Chianti. Sono già oltre 1200 gli atleti iscritti alle gare, con 35 nazioni rappresentate, questo il link per registrarsi: www.chiantiultratrail.com.
Circolare al 100%
Ha una storia che risale a metà del 1500 ed è il capo trasversale per eccellenza, a suo agio sui red carpet come nelle gite fuori porta. Se quella del jeans è una storia antica – risale a metà 1500, al blu jeans inventato a Genova – la sfida del presente è ridurne l'impatto ambientale, via via cresciuto anche a causa delle lavorazioni di finissaggio e dell'introduzione di fibre stretch che non lo rendono riciclabile. Da anni Levi's lavora per riprogettarlo all'insegna della sostenibilità – anche come membro del progetto Jeans Redesign lanciato dalla Ellen MacArthur Foundation nel 2019 – e proprio quest'anno alla 101° Edizione di Pitti Immage Uomo ha presentato il suo jeans più eco di sempre: il 501 Designed for Circularity è realizzato con cotone organico riciclato al 100 per cento, seguendo processi di lavorazione da cui vengono eliminati tutti gli elementi inquinanti che altrimenti interromperebbero il processo di riciclo del cotone. Non presenta alcuna fibra sintetica e anche la patch è realizzata in cotone totalmente organico. All'origine, la collaborazione con la startup svedese Renewcell, che ha inventato e brevettato un processo capace di dissolvere abiti in cotone e in altre fibre cellulosiche come la viscosa, in una nuova materia prima: la polpa Circulose, a sua volta totalmente riciclabile e trasformabile in nuova fibra. L’avevamo raccontata in questo servizio sulle nuove fibre e materiali eco pronte a uscire dai laboratori di ricerca e a colonizzare il mercato globale. Ed è anche questa una bella storia di circolarità.
Educare per cent'anni
Nasceva nel 1922, ha dedicato la sua esperienza di maestro elementare per fondare una scuola che si potesse dire moderna – coinvolgeva gli alunni nella produzione di racconti, favole, poesie – è stato uno dei maggiori scrittori per l'infanzia. Dal 17 febbraio è in edicola “Il principio di un mondo nuovo”, di Mario Lodi, con le illustrazioni di Andrea Antinori (Solferino, pagg. 88, 12€). Una gita scolastica al Museo nazionale che incrocia il volo della Vittoria Alata, un contadino che regala ai poveri del regno la speranza di una vita migliore, una nuvola che trasforma tutti in ladri e pastelli imprigionati che scoprono la libertà. Quattro storie che parlano dell'educazione come base di un mondo nuovo, immagini di speranza e dialogo, che vengono riproposte con nuove illustrazioni in occasione dell'anniversario dalla nascita di uno dei più grandi educatori e autori italiani del Novecento, vincitore del Premio Unicef 2005 Dalla parte dei bambini e di molti altri riconoscimenti, tra cui una laurea honoris causa in Pedagogia all'Università di Bologna.
Cento modi di sconvolgere il mondo
Attraverso i film. Un viaggio alla scoperta delle cento pellicole che hanno segnato una svolta nella storia e nell'evoluzione del cinema, dalla sua nascita ai giorni nostri. S'intitola “I 100 film che sconvolsero il mondo” il libro di Gianni Canova edito da 24 ORE Cultura che affronta una sfida importante: ripercorrere la storia del cinema in 100 tappe, tante quante sono state le uscite più memorabili. Un capitolo per ogni opera: il volume è da leggere come un atlante, senza canoni né gerarchie. Dagli autori più classici di sempre, come Fritz Lang e Charlie Chaplin. Dalle saghe della giovinezza, vedi alla voce “Star Wars” e “Alien”. Dalle scene che tutti abbiamo visto, come “Forrest Gump” e “Il Grande Lebowski”, passando per gli italiani che hanno fatto la storia – Luchino Visconti e Pierpaolo Pasolini – fino al recente “Parasite” del coreano Bong Joon-ho.
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