Il senatore del Pd Bruno Astorre (foto imagoeconomica)
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Il senatore del Pd Bruno Astorre è stato trovato morto in uno degli uffici del Senato a palazzo Cenci. Aveva 59 anni. La Procura di Roma ha avviato, come atto dovuto, un fascicolo di indagine. Il procedimento, come avviene in questi casi, è rubricato come istigazione al suicidio. Secondo quanto si apprende dopo il sopralluogo la Procura, esaminate le risultanze dell’atto istruttorio, valuterà se disporre l’autopsia. L’esame autoptico viene comunque preceduto da una prima verifica sul posto del medico legale.
Sono in corso i rilievi della scientifica all’interno del palazzo. All’esterno - in piazza Sant’Eustachio, a pochi metri dall’ingresso principale di Palazzo Madama - si sono radunati parlamentari e consiglieri comunali. Numerosi gli esponenti del Pd romano così come senatori e deputati che lo conoscevano, oltre a giornalisti e fotografi e alcuni passanti.
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Astorre avrebbe compiuto 60 anni, la settimana prossima. Era nato a Roma l’11 marzo 1963. Senatore Pd di lungo corso, era a palazzo Madama dal 2013. Dal 2018 segretario regionale del Pd nel Lazio, ultimo impegno le recenti elezioni regionali. Una lunga carriera politica iniziata nel Ppi, proseguita nella Margherita e quindi nel Pd. Nel 2021 si era sposato con Francesca Sbardella, sindaca Pd di Frascati. E alla cerimonia avevano preso parte tanti dirigenti dem laziali, da Nicola Zingaretti a Luigi Zanda e Dario Franceschini, della cui componente - Areadem - Astorre era una delle colonne portanti. «Ciao Bruno, amico di una vita», ha scritto Franceschini su twitter. «Ci hai insegnato cosa vuol dire amare la politica, amare la propria terra, voler bene alle persone. Ogni giorno ci hai salutato con la gioia negli occhi ridenti e noi ti ricorderemo per sempre cosi».
Astorre aveva iniziato il suo impegno politico con la Democrazia Cristiana. Con il Ppi viene eletto consigliere comunale a Colonna nel 1995 e quindi nel Consiglio provinciale di Roma nel 1998. Dal 2003 è in Regione Lazio dove ricopre la carica di assessore ai Lavori Pubblici ed alla Casa nella giunta Marrazzo e poi è presidente del consiglio regionale. Nel 2012 partecipa e vince nelle parlamentarie indette dal Pd di Pier Luigi Bersani e alle politiche del 2013 viene eletto senatore risultando rieletto nelle successive elezioni del 2018 e le ultime a settembre 2022.
Sgomento per la morte del senatore del Pd è stato espresso da La Russa. «È una notizia terribile» sarebbe il primo commento del presidente, secondo quanto si apprende.
«Sono profondamente turbata dalla notizia della scomparsa di Bruno Astorre, senatore e segretario del PD nel Lazio. Un avversario appassionato e leale, una persona perbene. A nome mio e del Governo, mi stringo al dolore della moglie, della famiglia e della sua comunità politica». È quanto ha scritto su twitter la premier Giorgia Meloni.
«Siamo sconvolti e profondamente addolorati dalla tragica notizia della morte del Senatore Bruno Astorre - ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein -. Tutta la comunità democratica si stringe attorno alla moglie e alla sua famiglia, agli amici e a tutti i suoi colleghi».
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