Bitcoin, all’origine del criptomondo
2' di lettura
Il giorno dopo la richiesta del Chapter 11, arriva l’interrogatorio della polizia e delle autorità di regolamentazione delle Bahamas per Sam Bankman-Fried, l’ex magnate della criptovaluta. Secondo gli analisti, circa 662 milioni di dollari in token sono misteriosamente usciti dalle borse internazionali e statunitensi di Ftx. Quest’ultima, aveva iniziato a spostare alcune delle sue attività in portafogli offline, e successivamente ha accelerato queste mosse «per mitigare i danni derivanti dall’osservazione di transazioni non autorizzate», secondo il consulente generale della piattaforma statunitense Ryne Miller.
Secondo i materiali di investimento visionati dal Financial Times, giovedì Ftx Trading international possedeva soltanto 900 milioni di dollari di attività liquide a fronte di 9 miliardi di dollari di passività.
L’ex segretario al Tesoro Lawrence Summers ha paragonato il crollo alla scomparsa della società energetica Enron Corp. La Securities and Exchange Commission e la Commodity Futures Trading Commission stanno indagando per stabilire se Ftx abbia gestito male i fondi dei clienti.
La storia della bancarotta di Ftx, fino alla settimana scorsa considerato il secondo exchange globale di criptovalute anche per reputazione e che l'11 novembre ha dichiarato bancarotta, continua a stupire dunque in peggio. Stando alle ultime rilevazioni sarebbe sparita dall'exchange una somma che oscilla tra 1 e 2 miliardi di dollari, di cui 600 milioni solo nella notte tra venerdì e sabato. Tutti fondi di clienti.
La stessa Casa Bianca sta monitorando il tracollo di Ftx, e ritiene che la sua bancarotta confermi la necessità di regole più stringenti per il settore. Washington, insieme ad altre agenzie federali, sta seguendo la vicenda nella convinzione che gli americani rischiano di essere danneggiati, senza un’appropriata regolamentazione.
In base a quanto risulta alla Reuters da due fonti vicine alla vicenda che fino a pochi giorni fa ricoprivano incarichi di alto livello all'interno dell'azienda, il fondatore dell'exchange Sam Bankman-Fried (Sbf) avrebbe inoltre trasferito segretamente 10 miliardi di fondi dei clienti da Ftx alla società di trading di famiglia Alameda Research. Da allora una parte di questa cifra è svanita nel nulla.
Relativamente all’ultimo ammanco, quello da 600 milioni di dollari spariti nella notte tra l’11 e il 12 novembre, si apprende, da fonti della società, che la piattaforma avrebbe subito un attacco hacker. I funzionari di Ftx hanno infatti confermato la notizia di un attacco sul canale Telegram della criptovaluta in fallimento e hanno dato indicazione ai clienti di cancellare le app di Ftx e di non accedere al sito web dell’exchange, secondo quanto riferisce l’agenzia CoinDesk.
P.I. 00777910159 Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie Privacy policy