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Arriva Windows 11, ecco come dovrebbe essere il nuovo sistema operativo di Microsoft

di Gianni Rusconi

Satya Nadella: Microsoft is all on gaming

L'appuntamento, ovviamente in streaming, è fissato per giovedì 24 giugno, alle 17.00 ora italiana. Ecco quello che ci aspettiamo

22 giugno 2021
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3' di lettura

L'appuntamento, ovviamente in streaming, è fissato per giovedì 24 giugno, alle 17.00 ora italiana: Microsoft è pronta a togliere i veli alla nuova versione del suo sistema operativo per computer e tutte le indicazioni emerse fino a oggi (ufficiali e non) fanno pensare che si tratti di uno dei più significativi aggiornamenti dal 2010 in poi. “Next generation of Windows”, insomma, proprio come l'aveva anticipata il Ceo di Redmond, Satya Nadella, durante il keynote di apertura della Build 2021, qualche settimana fa. E c'è chi, fra i manager di Microsoft, parla di un entusiasmo per il lancio di una nuova release che non si vedeva dai tempi di Windows 95, oltre 25 anni fa. Non è ancora noto quante versioni saranno disponibili (dando per scontate le configurazioni Home e Pro) e neppure la data di rilascio ufficiale, che dovrebbe non andare oltre fine dell'anno (si parla di fine novembre), ma ancora pochi giorni e sapremo. Nel frattempo, ecco quanto è trapelato finora.

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Aggiornamento gratuito per gli utenti di Windows 7, 8 e 10

Molti dei rumors degli ultimi giorni riguardano la natura dell'aggiornamento al nuovo sistema operativo: gratuito o a pagamento? Le voci sono preponderanti per la prima soluzione e a beneficiarne saranno coloro che possiedono una regolare licenza di una precedente versione di Windows (le edizioni 7, 8, 8.1 e 10). Al di là delle ipotesi che vogliono un cambio di tendenza rispetto al tradizionale modello di business di Microsoft, insomma, sui pc degli utenti il software atterrerà senza che sia richiesto alcun fee per procedere con l'update. Update che, a quanto sembra, potrebbe richiedere una diversa modalità d'installazione, utilizzando Media Creation Tool al posto del tradizionale Windows Update.

L'interfaccia e il menu Start

“Sun Valley” è il nome in codice dell'interfaccia utente del nuovo Windows e probabilmente porterà in dote, oltre a una generalizzata rinfrescata al look con l'introduzione di icone di sistema completamente nuove, alcune novità inerenti il menu Start, più volte oggetto di restyling da quando gli ingegneri di Microsoft hanno iniziato a “pensare” il software anche per gli schermi touch. In Windows 11 dovrebbe essere posizionato centralmente (per impostazione predefinita) ma con facoltà di essere spostato nella sua ubicazione tradizionale, a sinistra dello schermo. Il miglioramento più importante del menu Start sembra però un altro, e più precisamente il fatto di operare come una sorta di finestra flottante, adattandosi più facilmente a schermi di dimensioni diverse, soprattutto sui formati di piccole dimensioni. Fonti non ufficiali assicurano inoltre che sarà disponibile anche un menu dedicato ai widget ereditato da Windows 10X (progetto poi abortito), mentre sarà resa più immediata la modalità “Snap”, che consente di semplificare e ottimizzare l'organizzazione delle finestre aperte sullo schermo, con la possibilità di affiancare più applicazioni tra quattro layout predefiniti (basterà posizionare il cursore sul pulsante di ingrandimento di una delle finestre aperte e selezionare il modello preferito attraverso il tasto destro del mouse). Un'ultima doppia curiosità: Microsoft Teams potrebbe essere proposto di default con l'installazione del sistema operativo (probabile conseguenza del boom delle sessioni di videoconferenza) mentre Cortana sarà presente sotto forma di app ma scomparirà dal menu Start.

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Dallo store alla gestione della Gpu: le altre novità annunciate

Il negozio digitale da cui scaricare le applicazioni, si dice da mesi, dovrebbe presentarsi con una revisione grafica a beneficio di una maggiore fruibilità da parte degli utenti e permettere, a vantaggio degli sviluppatori, di caricare un maggior numero di applicazioni (per esempio anche quelle Win32 non pacchettizzate) e di sfruttare piattaforme di aggiornamento esterne (senza passare dal sistema del Microsoft Store). Se molte delle migliorie del nuovo sistema operativo sono concentrate nell'interfaccia e nel “fluent design” che interesserà anche icone e animazioni, non mancano anche le novità a livello di collegamento con l’hardware: il sistema di gestione del disco promette infatti un salto in avanti nella gestione delle partizioni direttamente dalla schermata delle impostazioni e lo stesso dicasi per gli strumenti di monitoraggio. Windows 11, inoltre, porterà in dote anche una migliore gestione della Gpu, abilitando i computer che ne dispongono di più di una a poter selezionare quale utilizzare (direttamente dal menu Impostazioni) per l'esecuzione delle varie app e dei vari programmi.


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