di Matteo Meneghello
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«Un’operazione con una convincente logica industriale, che permette al gruppo di diventare più forte, completando con successo il suo mix produttivo». Così Giovanni Arvedi, fondatore e presidente dell’omonimo gruppo cremonese, commenta ufficialmente l’acquisizione di Acciai speciali Terni, in attesa del closing definitivo atteso per metà dell’anno prossimo. Nel frattempo, ThyssenKrupp ha annunciato che si riserva la possibilità di mantenere una quota di minoranza nell’asset. «Si tratta - ha aggiunto - di un’operazione di sistema Paese che potrebbe dare inizio ad altri positivi sviluppi. Ci fa piacere il segno di continuità e di fiducia che Thyssenkrupp ha desiderato dimostrare valutando la possibilità di mantenere una quota di partecipazione di minoranza in Ast».
Grazie alla combinazione con Ast - si legge in una nota ufficiale del gruppo tedesco - il gruppo Arvedi si consoliderà tra i principali player europei nel settore dell’acciaio. Arvedi, che nell’operazione è stato assistito per la parte legale dal prof. Andrea Zoppini e da Clifford Chance, è attiva principalmente nella produzione e lavorazione di acciaio al carbonio e inossidabile, impiega attualmente 3.500 dipendenti e ha annunciato investimenti significativi in relazione all'acquisizione di Ast.
Il perimetro della cessione include la relativa organizzazione commerciale in Germania, Italia e Turchia. La transazione è soggetta all’approvazione del Consiglio di Sorveglianza di thyssenkrupp e al’'autorizzazione dell'autorità antitrust europea. Il closing dell’operazione è previsto entro il primo semestre 2022.
Il gruppo Ast, con un fatturato di circa 1,7 miliardi nell'esercizio 2019/2020, impiega attualmente circa 2.700 dipendenti. Con la vendita, Thyssenkrupp si separa dalla quarta società in portafoglio nel segmento Multi Tracks. Si tratta di un ulteriore passo importante nella trasformazione del gruppo verso un Group of Companies performante, spiega la nota della multinazionale.
«Questa quarta transazione - spiega la ceo, Martina Merz - dimostra come stiamo lavorando alle nostre priorità, facendo progressi decisivi nel processo di trasformazione di Thyssenkrupp.La velocità di implementazione della strategia di focalizzazione del portafoglio è decisiva per il nostro processo di trasformazione. Allo stesso tempo, il miglioramento della performance resta la nostra principale priorità. Anche da questo punto di vista siamo a buon punto e continuiamo a lavorare.
Matteo Meneghello
redattore
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