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Il Sole 24 Ore lancia il Manifesto per l’educazione finanziaria

di Cheo Condina

Il Gruppo 24 Ore presenta il Manifesto per l’educazione finanziaria

Il documento è stato illustrato nel corso della XVIII edizione del Festival dell'Economia di Trento dall’ad del Gruppo 24 Ore Cartia d’Asero e dal direttore Tamburini

26 maggio 2023
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6' di lettura

Un progetto mirato ad accrescere la consapevolezza e la cultura finanziaria dei giovani e delle famiglie italiane, vista l’importanza di questi temi per la vita di tutti i cittadini. È questo l'obiettivo del primo Manifesto dell'Educazione Finanziaria del Sole 24 Ore presentato ufficialmente al Festival dell'Economia di Trento alla presenza di Mirja Cartia d’Asero, amministratrice delegata Gruppo 24 Ore, e Fabio Tamburini, direttore Il Sole 24 Ore, Radiocor e Radio 24 e presidente del Comitato Scientifico del Festival dell'Economia di Trento.

Il manifesto, sottoscritto da una rappresentanza della comunità accademica italiana, è articolato in 10 punti - educazione, giovani e donne, longevità, risparmiatori, sicurezza, investimenti, alleanza, sostenibilità, tecnologie, futuro - e vuole proporre un'alleanza dei saperi tra interlocutori autorevoli come scuole, università, banche, organi di informazione accreditati e specializzati.

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Del resto, in un momento cruciale per la congiuntura economica, geopolitica finanziaria globale – tra la stretta monetaria delle banche centrali, la cavalcata dell'inflazione e l'alta volatilità sui mercati azionari e obbligazionari - i numeri dell'economia sono sempre più importanti, le competenze per comprenderli sempre più essenziali, e Il Sole 24 Ore ritiene indispensabile, attraverso il Manifesto, divulgare e promuovere le competenze di base dell'educazione finanziaria ad ogni livello dei contesti accademici come ponte e preparazione verso le istituzioni del paese e il mondo del lavoro.

Una consapevolezza anche alla base del rientro del Gruppo 24 Ore nel mercato della formazione con Sole 24 Ore Formazione, la nuova academy creata in partnership con il Gruppo Multiversity, grazie alla quale è stata avviata un'offerta formativa rivolta anche a neolaureati oltre che a manager e professionisti e imprese.

L'ad Cartia d’Asero: «Educazione finanziaria chiave per i giovani»

«Questa è un'iniziativa che ho fortemente voluto insieme a colleghe e colleghi: sentiamo la responsabilità di contribuire alla formazione dei ragazzi e dei giovani, presentando questo Manifesto al Festival dell’Economia di Trento, dove raccontiamo il futuro del futuro e dove loro sono protagonisti», ha sottolineato Mirja Cartia d'Asero, amministratrice delegata del Gruppo 24 Ore, intervenendo alla presentazione del Manifesto dell'Educazione Finanziaria del Sole 24 Ore. La finanza, insomma, nel doppio ruolo: informazione e formazione. In questo documento, ha proseguito l'ad del Gruppo 24 Ore, vogliamo «mettere insieme i principi che vogliamo trasmettere a livello di educazione finanziaria nelle scuole, nei licei e nelle università, dove ci sono i giovani che si chiedono dove sarà la prossima meta». L'obiettivo, ha concluso, è «trasmettere messaggi di educazione finanziaria, valori e formazione in pillole, anche se non abbiamo la pretesa di sostituirci al mondo accademico, ma solo di contaminarlo».

Un documento chiave per la “libertà di decidere”

«Si parla da qualche tempo di educazione finanziaria, ma non si riesce a trovare la chiave di volta, anche perché il popolo italiano è impegnato sul campo e certi aspetti li trascura. Forse però questo è il momento giusto, in cui c'è un'inflazione a due cifre: gli italiani hanno sui conti correnti circa 1.800 miliardi di euro e ogni anno, per effetto del carovita, perdono dunque 180 miliardi», ha sottolineato dal canto suo Fabio Tamburini, direttore Il Sole 24 Ore, Radiocor e Radio 24 e presidente del Comitato Scientifico del Festival dell'Economia di Trento. «Non è solo un elenco di punti, ma una cosa molto più ampia. C'è la volontà di aiutare tutti su un tema che è troppo spesso sottovalutato» ha fatto notare Roberta Cocco, membro del cda del Sole 24 Ore e presidente del Comitato sul Rispetto della Missione Editoriale del Gruppo 24 Ore e, tra l’altro, docente alle Università Bocconi e Liuc. Ciò vale, ha aggiunto, «in particolare per due categorie: i giovani e le donne. I primi hanno bisogno di formazione ed educazione a 360 gradi, saranno gli adulti di domani e dovranno aiutarci a tutti i livelli per il rilancio e il consolidamento dell'economia. Per le donne è importantissimo avere contezza delle leve finanziarie per essere indipendenti e per poter scegliere sempre in qualsiasi situazione si possano trovare».

Infine Claudia Parzani, presidente di Borsa Italiana, vice presidente del Gruppo 24 Ore, dove è anche presidente del Comitato endoconsiliare Esg e Innovazione Tecnologica: «L'educazione finanziaria passa per la libertà e credo che dare gli strumenti e la flessibilità per scegliere, quando si conoscono le cose, sia la cosa più intelligente. Il Gruppo 24 Ore ha una posizione eccellente per poterlo fare. Stiamo lavorando per potere incidere. È una strada che dobbiamo fare tutti assieme, noi facciamo la nostra parte. L’importante è avere gli strumenti per essere liberi di decidere».

Il Manifesto nel dettaglio: 10 punti chiave

Il Manifesto si poggia su 10 principi alla base della promozione dell'educazione e della cultura finanziaria, cominciando dalle scuole superiori fino alle università. A partire dall’educazione, visto che «nella società globale essere cittadini significa anche essere consumatori, lavoratori, imprenditori e risparmiatori: per questo motivo è fondamentale che l'educazione finanziaria sia parte dell'educazione civica anche a scuola», e dai giovani e donne: «In un mondo sempre più globalizzato e accelerato dalla velocità di diffusione delle informazioni sul web e sui social media, ragazzi e bambini diventano soggetti dell'economia sempre prima ed è bene che si cominci ad insegnare l'educazione finanziaria il più presto possibile. - si legge nel documento - Inoltre va colmata la disparità economica delle donne spesso derivata anche da scarse competenze finanziarie». Senza dimenticare un trend di lungo periodo come la longevità: «In una società di persone che vivono e sono attive sempre più a lungo bisogna iniziare sempre prima a pensare alla protezione della propria salute e del proprio benessere ma anche dei propri risparmi, prima, durante e dopo la fase lavorativa della vita». Poi ci sono i risparmiatori, cuore pulsante dell’Italia: in un Paese come il nostro «è ancora più urgente evitare ritardi nella comprensione delle basi della finanza e vanno colmate con informazioni chiare e corrette le aree di analfabetismo economico-finanziario che ancora esistono anche per ridurre il divario tra le diverse classi sociali».

Altri due capisaldi del Manifesto sono la sicurezza e gli investimenti. La prima perché «in un mondo in continuo e rapido cambiamento l'economia e la finanza sono sempre più complesse e volatili, bisogna dunque evitare alti tassi di indebitamento e investimenti ad alto rischio. Per questo motivo è importante comprendere prima possibile rischi e opportunità». Al contempo, «in un mercato sempre più sviluppato e ricco di opportunità di investimenti di ogni tipo investire con attenzione è sempre più necessario. Per questo motivo capire le regole e il linguaggio della finanza è ormai indispensabile per tutti».

Proseguendo, altri tre punti chiave del Manifesto sono Alleanza, perché «le crisi sono sempre più frequenti e c'è sempre più bisogno di un consiglio qualificato. Servono interlocutori autorevoli come scuole, università, banche, organi di informazione più accreditati e specializzati, in un'alleanza dei saperi per promuovere la cultura finanziaria»; Sostenibilità, alla luce del fatto che “la finanza è in continua e rapida evoluzione. Sostenibilità, trasparenza nelle relazioni, innovazione digitale ed ecologica, parità di genere sono le nuove basi dell'economia. Conoscerle significa essere predisposti alla formazione continua delle competenze nella giusta direzione»; e tecnologie: quelle nuove, insieme con le intelligenze artificiali «pongono interrogativi inediti, ma possono essere strumenti utili contro rischi di volatilità, frodi e danni alla sicurezza, non solo informatica. Lo studio di questi temi è indispensabile anche per l'educazione finanziaria».

Infine non poteva mancare la parola chiave di questa edizione del Festival dell’Economia: Futuro. Infatti, «nel poco tempo che le turbo-società di massa lasciano all’approfondimento individuale, conoscere il passato e il presente per pianificare il domani è il modo per non perdere l'orientamento e costruire il futuro del futuro a partire dalla scuola».

Hanno aderito al Manifesto: Michele Andreaus, professore ordinario di contabilità e bilanci, Università di Trento, Federico Arcelli, professore straordinario a t.d. all’Università G. Marconi (Roma) e docente all’Università Cattolica (Piacenza), Roberto Battiston, professore universitario di fisica sperimentale, Università degli Studi di Trento, Marina Brogi, Professore Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari Università ’La Sapienza’, Marco Buti, titolare della cattedra Tommaso Padoa Schioppa, Istituto Universitario Europeo, Roberta Cocco, docente dipartimento di Scienze Sociali e Politiche, università Bocconi, Roberto D'Alimonte, professore ordinario della facoltà di scienze politiche, università Luiss Guido Carli, Bill De Blasio, visiting fellow, New York University, Luca Erzegovesi, professore di finanza aziendale e coordinatore del laboratorio di pianificazione finanziaria, università di Trento, Richard B. Freeman, titolare della cattedra di economia Ascherman, università di Harvard, Giovanni Lo Storto, direttore generale, università Luiss Guido Carli, Rita Mascolo, professoressa di economia comportamentale e scelte di consumo, università europea di Roma, Giorgio Prodi, professore associato in economia applicata all'università di Ferrara, Ferruccio Resta, professore ordinario dipartimento di meccanica, Politecnico di Milano, e Gianluigi Ballarani, professore adj. digital marketing & crypto strategies, università di Pavia, con Elia Bombardelli, professore di matematica e fisica, entrambi co-host del progetto Young Finance del Sole 24 Ore.


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