di Baya Simons
Open House, a Bangkok.
11' di lettura
ATLANTIS BOOKS, Santorini
«È cominciato tutto per scherzo», ricorda Craig Walzer dell'ormai iconica Atlantis Books, fondata nel 2004 insieme a cinque amici a Oia, sull'isola di Santorini. Walzer all'epoca era uno studente che, mentre visitava l'isola fuori stagione con alcuni amici, ventilò neanche tanto seriamente l'idea di aprire una libreria e riempirla con la letteratura che più amavano. Così, quello che è iniziato come un sogno – messo insieme usando come scaffali materiale di recupero trovato in spiaggia o dai rigattieri e libri dimenticati negli alberghi dai turisti – ora è una meta per veri bibliofili. Ospitato in un classico edificio in stile veneziano del XIX secolo, il negozio ha pareti bianche con dettagli blu e scaffali alti fino al soffitto, riempiti al massimo della loro capacità. È presente anche una cospicua sezione dedicata a libri sulla Grecia, tra cui diverse edizioni dell'Odissea rilegate in tessuto (22 euro) – «qui ha perfettamente senso», spiega Walzer.
http://www.atlantisbooks.org
Atlantis Books, a Santorini.
LA BIBLIOTECA DE BABEL, Maiorca
Gli appassionati di letteratura latinoamericana coglieranno di sicuro il riferimento al libro del 1941 di Jorge Luis Borges La biblioteca di Babele. Per il resto La Biblioteca de Babel non differisce molto dagli altri famosi bar di Palma de Maiorca. All'esterno i tavolini ospitano clienti che degustano un bicchiere di vino sullo sfondo della Basilica de San Miguel de Palma e, a prima vista, non si vede nemmeno un volume. Basta però fare qualche passo oltre i tavolini esterni e vi si aprirà davanti un tesoro di libri racchiuso fra travi di legno, scaffali curvi e bottiglie di vino posizionate in modo strategico.
http://www.labibliotecadebabel.es
BLACKWELL'S, Oxford
Fondata nel 1879, Blackwell's vende libri agli studenti e ai residenti di Oxford da quando fu inventata la prima lampadina. Disposta sui quattro piani di un imponente edificio del XVIII secolo sulla storica Broad Street, ha iniziato la sua attività con i testi accademici, che ha venduto praticamente a chiunque, da Margaret Thatcher a JRR Tolkien: Ulric van den Bogaerde, che gestisce il settore accademico, ricorda un episodio in cui, mentre era nel reparto dedicato ai viaggi, si ritrovò “improvvisamente circondato dagli uomini dei servizi segreti”, prima di accorgersi che Bill Clinton si aggirava per il negozio per rivivere i suoi giorni da studente di Oxford. Da tempo ormai la libreria è in grado di rispondere a esigenze letterarie di qualsiasi tipo, con una selezione sempre ben fornita di libri anche autografati durante le letture pubbliche organizzate dallo store, che ha ospitato personaggi come Vivienne Westwood, Margaret Atwood, ma anche Mikhail Gorbaciov, Muhammad Ali e David Attenborough.
http://www.blackwells.co.uk
Blackwell's a Oxford.
LIBRERIA DUJIANGYAN ZHONGSHUGE, Sichuan
Dujiangyan Zhongshuge ha debuttato nel 2020 nel sud-ovest della Cina come nuovissimo avamposto delle librerie cinesi e ultimo progetto dello studio X+Living. Gli architetti si sono ispirati al sistema di irrigazione di Dujiangyan, che risale al terzo secolo a.C. ed è Patrimonio Unesco. I tavoli a forma di barche, su cui sono esposti i libri, poggiano su un pavimento di piastrelle nero lucido. Queste e gli 80mila libri presenti sono le uniche linee dritte visibili negli oltre 900 metri quadrati della libreria. Il resto, descritto da molti come “surreale”, è costituito da rampe di scale e librerie curve, colonne rotonde e ingressi ad arco, il tutto amplificato dal soffitto a specchio.
Wuhou District, Chengdu, Sichuan, Cina.
La libreria Dujiangyan Zhongshuge, in Cina.
EL ATENEO GRAND SPLENDID, Buenos Aires
Si trova in un edificio del 1919, che fu un teatro e poi un cinema prima di essere convertito in libreria poco più di vent'anni fa. Forse El Ateneo Grand Splendid attira più bibliofili nel barrio di Recoleta per le sue decorazioni e la sua architettura che non per gli oltre 120mila testi in vendita, di cui la maggior parte in lingua spagnola. I suoi 2mila metri quadrati hanno mantenuto l'aspetto originale, con gli affreschi di Nazareno Orlandi che adornano il soffitto e le ricche cornici decorative. Sul palco, su cui si sono esibiti alcuni dei più rinomati ballerini di flamenco del Paese, ora è presente un bar dove gustare un caffè mentre si legge o si osserva la gente.
http://www.yenny-elateneo.com
El Ateneo Grand Splendid, a Buenos Aires, che prima di diventare una libreria, circa 20 anni fa, è stata un teatro e poi un cinema.
JAZZHOLE, Lagos
Jazzhole si trova quasi nascosta al piano terra di un edificio occupato, nel caotico quartiere Ikoyi di Lagos. È una libreria famosa e affermata, con clienti come Chimamanda Ngozi Adichie e Teju Cole, ma come suggerisce il nome, è in parte anche un negozio di dischi, un bar, un luogo di aggregazione e, durante la pandemia, anche uno spazio intimo in cui si è esibita la star dell'Afrobeat Tiwa Savage, le cui performance sono poi state trasmesse in tutto il mondo dalla New York Public Radio. Con il suo eclettico catalogo di romanzi, saggi, libri di cucina, arte, dischi e molto altro, è una meta che richiama chi è alla ricerca delle sonorità anni Settanta, dei pezzi classici di Chinua Achebe, di un pesante tomo sulla storia nigeriana o di una serata di musica dal vivo.
168 Awolowo Rd, Ikoyi 106104, Lagos, Nigeria.
Il Jazzhole, a Lagos.
KITAB KHANA, Mumbai
Quando ne avete abbastanza di motociclette, strilli di venditori ambulanti e bancarelle ricolme di snack fritti, Kitab Khana – una spaziosa libreria con interni in legno, all'interno di un edificio coloniale del quartiere Fort, nella zona sud di Mumbai – offre una gradita tregua dal trambusto e dal frastuono. Il negozio, chiamato come le biblioteche di palazzo a disposizione degli imperatori Mughal (significa infatti “una casa per libri”), ospita un'intrigante varietà di autori indiani e internazionali, tra cui collezioni in lingue come l'hindi e il marathi, con personale sempre pronto a darvi consigli e angolini accoglienti dove fermarsi a leggere. A completare l'offerta, un programma di dibattiti e letture a cadenza periodica e un bar interno. La libreria ha riaperto di recente dopo che, nel 2020, un incendio ne aveva devastato gli interni, distruggendo decine di migliaia di libri.
http://www.kitabkhana.in
LER DEVAGAR, Lisbona
Chi, a Lisbona, è alla ricerca di cultura fa tappa a Belém, dove i siti Patrimonio dell'Unesco come la Torre de Belém e il Monastero dos Jerónimos affiancano le linee sinuose del Museo di arte, architettura e tecnologia progettato da Amanda Levete, sulle sponde del Tago. Vale la pena di includere nel giro una visita a Ler Devagar, una libreria situata nel distretto creativo Lx Factory. Il negozio, in stile industriale, ha soffitti incredibilmente alti e pareti piene di libri da cima a fondo (circa 50mila, usati e nuovi), a cui si aggiungono mostre, performance teatrali e un festival della letteratura.
http://www.lerdevagar.com
LIBRAIRIE LES INSOLITES À TANGER, Tangeri
Librairie des Colonnes, che ha 70 anni, è probabilmente più famosa, ma la Librairie Les Insolites à Tanger, aperta undici anni fa da Stéphanie Gaou, nata a Cannes, ha un fascino speciale. Il locale, un po' libreria, un po' galleria d'arte e spazio per eventi, si trova in una tranquilla strada secondaria senza traffico, attira marocchini e stranieri di tutti i tipi per letture, dibattiti o semplicemente per girovagare tra i centinaia di titoli in arabo, francese, inglese e spagnolo che riempiono gli sfacciati scaffali gialli, sono ammonticchiati sulle sedie e, a volte, sono anche disposti sui tavolini del bar. Dalla terrazza del negozio si gode della vista sullo Stretto di Gibilterra (c'è infatti anche un bar molto carino). Potreste imbattervi in testi di Shakespeare in spagnolo o in un diario letterario in francese. Di sicuro troverete opere di Paul Bowles e Daniel Rondeau – i cronisti, rispettivamente americano e francese, che hanno raccontato la città.
28 Khalid Ibn El Oualid, Tanger 90000.
Librairie Les Insolites à Tanger, A Tangeri.
MARFA BOOK COMPANY, Marfa, Texas
Molto tempo prima che certi vip trasformassero Marfa in una destinazione turistica, dove appassionati di arte e design oggi vengono in pellegrinaggio per visitare tutto ciò che riguarda Donald Judd, esisteva Marfa Book Company. Fondata nel 1998, è cresciuta di pari passo con il fascino della città e offre un'accurata selezione di libri di arte, architettura e design, così come stampe e oggetti in edizione limitata. Marfa Book Company ha un proprio marchio, organizza mostre, esibizioni e letture e ha fondato l'Agave Festival, che si tiene annualmente in città.
http://www.marfabookco.com
Il Marfa Book Company in Texas.
OPEN HOUSE, Bangkok
Si trova al sesto piano di Central Embassy, un grattacielo di 37 piani, in parte hotel (Park Hyatt), in parte centro commerciale. Ma non lasciatevi scoraggiare dalla lunga salita in scala mobile: vale la pena di arrivare da Open House anche solo per lo spazio aperto con soffitti altissimi, illuminato da luci soffuse. Il negozio si fa strada tra più di una decina di ristoranti e aree relax presenti sull'intero piano dell'edificio. Le librerie su misura si arrampicano fino al soffitto e, con i loro quasi sette metri di altezza, sono accessibili grazie a scale di vetro e acciaio. L'offerta di libri in sé è abbastanza vasta e variegata da meritare una visita, con oltre 20mila titoli tra narrativa e non-fiction in lingua inglese e tailandese, tonnellate di libri di storia della regione, così come tomi di arte e architettura, alcuni dei quali molto rari. C'è poi una sezione dedicata a prodotti per realizzare progetti artistici, stampe, carta da regalo fatta a mano tailandese e giapponese.
Level 6, 1031 Ploen Chit Road, Bangkok.
OTHERWISE, Roma
È stato un tema molto dibattuto, come dimostrato dalla sfilza di e-mail e messaggi privati che ho ricevuto sui social, ma per i titoli di narrativa, non-fiction, storia e arte in inglese, Otherwise, a un tiro di schioppo da Piazza Navona, si è aggiudicata il podio (anch'io sono una sua fan, quindi ho contato anche il mio voto). Aperta quattro anni fa dai proprietari della libreria Altroquando (che è proprio dall'altro lato della strada e in cima alle classifiche delle migliori librerie italiane), in collaborazione con la casa editrice E/O Edizioni (che vanta tra i suoi autori Elena Ferrante), gli interni luminosi di Otherwise sono punteggiati di vignette con piccoli consigli sui titoli presenti scritti dai commessi, molto preparati, che vengono poi anche raccolti sul loro sito internet. Qui si trova moltissima narrativa inglese e americana contemporanea, un angolo con i libri usati e un'eccellente sezione con titoli per bambini, ragazzi e young adult. Oltre a gruppi di lettura, letture dal vivo ed esibizioni musicali.
https://www.otherwisebookstore.com
Un interno di Otherwise, a Roma.
PETER HARRINGTON, Londra
Quella che nel 1969 è nata come una bancarella gestita da Peter Harrington e da suo fratello, nell'Antiques Market di Chelsea, ora conta due negozi e uno store online. Oggi la sede principale di questo antiquario famoso in tutto il mondo, a Chelsea, non è una “libreria vecchia e polverosa con un signore anziano scorbutico che vi guarda di sottecchi con gli occhiali abbassati sul naso”, scherza il figlio di Harrington, Pom, l'attuale proprietario. Si tratta invece di una serie di appartamenti sapientemente convertiti e riempiti fino al soffitto di libri vintage, con un team di librai giovani, disponibili e preparati. Nel catalogo – che comprende circa 20mila libri – troviamo vere e proprie gemme come una copia di Via col vento del 1937, dedicata da Vivien Leigh a un'amica prima di essere scritturata come Scarlett O'Hara nel film, e Racconto di due città, con una dedica di Charles Dickens a George Eliot.
https://www.peterharrington.co.uk
Peter Harrington, a Londra.
POWELL'S, Portland
Powell's prese vita a Chicago nel 1970, quando lo studente universitario Michael Powell decise di avviare il suo negozio di libri usati chiedendo un prestito di 3mila dollari. Fu subito un successo e quando suo padre Walter un'estate andò da lui per aiutarlo, rimase così colpito dall'esperienza che decise di sviluppare questa idea anche nella sua città, Portland. Ed è proprio il punto vendita di Portland ad essere diventato la sede centrale di Powell's, che ora vanta la fama di “più grande libreria indipendente di libri nuovi e usati al mondo”, con un catalogo di un milione di titoli. Il suo business model – libri nuovi e usati, con copertina rigida o flessibile tutti sullo stesso scaffale – è tuttora un po' insolito. Powell's propone anche vari oggetti a suo marchio, tra cui una fragranza unisex, Powell's by Powell's, con note di muschio, violetta, legno e biblichor, l'essenza che rievoca il profumo di una libreria.
https://www.powells.com
Alcuni libri del catalogo Powell's, a Portland, che conta un milione di titoli.
PRINTED MATTER, New York
Da Printed Matter, fondata 45 anni fa da un gruppo di artisti (tra cui Sol LeWitt), si trovano “pubblicazioni concepite come opere d'arte”. L'elenco degli attuali e precedenti membri del consiglio direttivo comprende alcuni dei più importanti artisti e commercianti d'arte americani degli ultimi anni come Kiki Smith, Richard Prince, Barbara Gladstone, Christopher Wool e John Waters. Gli scaffali della sede di Chelsea e di quella più nuova e più piccola in St Mark’s Place, proprio all’interno della scuola d’arte Swiss Institute, sono stracolmi di libri, riviste di settore, cartoline, bottoni, magliette, cd. Troviamo alcuni nomi famosi, come Ed Ruscha e Guido Guidi, e tanti altri che non lo sono, a garantire un’esperienza rigenerante e stimolante, curiosando tra opere d’avanguardia.
http://www.printedmatter.org
Printed Matter, a New York, raccoglie libri che sono considerati anche opere d'arte.
THE SCHOMBURG SHOP, New York
Nata come libreria indipendente per presentare il lavoro degli scrittori neri, Schomburg Shop si trova all'interno dello Schomburg Center For Research In Black Culture, una divisione della Public Library di New York che ha preso il nome dallo storico e attivista nero Arturo Alfonso Schomburg. Il negozio originario fu aperto oltre quindici anni fa, ma nel 2017 è stato riprogettato con nuovi impianti che si prestano alla scoperta letteraria: scaffali bianchi e lunghe luci al neon a dividere verticalmente le sezioni dei libri. L'estesa collezione comprende titoli come Woke Baby, un libro di istruzioni in rima per rafforzare l'autostima dei bambini, accanto a (H)afrocentric: Volumes 1-4, una collana di fumetti che affronta tematiche come il razzismo, la violenza della polizia e la trasformazione dei quartieri popolari in nuove zone residenziali.
http://www.schomburgshop.com
SHAKESPEARE AND COMPANY, Parigi
Forse la libreria più famosa è Shakespeare and Company, a pochi passi dalla Senna, sulla rive gauche di Parigi. Il labirintico edificio del XVII secolo ha ospitato letture di autori del calibro di Allen Ginsberg e James Joyce (che secondo alcuni è sepolto nei sotterranei), fino a Zadie Smith e Dave Eggers. Gli scaffali a tutt'altezza sono pieni di ultime uscite, mentre una sezione dedicata ai testi rari e usati offre tesori come l'edizione con dedica del romanzo storico erotico G di John Berger (800 euro) e un'edizione illustrata di Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust (250 euro). La cosa più affascinante è che la libreria rispetta ancora la politica di “spargere semi” a cui diede il via il fondatore George Whitman quando riaprì il negozio nel 1951: permettere a scrittori, artisti e intellettuali di dormire letteralmente tra gli scaffali, a condizione che lavorassero qualche ora al giorno nella libreria e “scrivessero una breve autobiografia per l'archivio di George”.
http://www.shakespeareandcompany.com
Un interno di Shakespeare and Company, a Parigi.
STRAND BOOKSTORE, New York
Fondata nel 1927, Strand è una tappa obbligata per gli amanti dei libri a New York. Situata in un edificio storico e ancora a conduzione familiare, è la meta ideale per libri nuovi, usati e rari – ce ne sono chilometri e chilometri – oltre a regali e prodotti letterari. Qui ogni giorno newyorkesi e turisti perlustrano le ceste poste all'esterno alla ricerca di tesori a prezzi scontati, mentre gli esteti e gli interior designer approfittano del famoso programma di Strand Books by the Foot e acquistano i libri scegliendoli per esempio in base alla tonalità di colore o in collezioni appositamente studiate, dai classici tascabili ai vecchi libri di cucina, fino ai romanzi di epoca vittoriana.
http://www.strandbooks.com
Uno scaffale di Strand Bookstore, a New York.
TRONSMO BOKHANDEL, Oslo
È “la migliore libreria al mondo”, secondo Allen Ginsberg. Decorata da artisti come l'illustratrice Annette Moi, il negozio disposto su due piani, molto luminoso, offre una collezione di libri – dai romanzi di formazione norvegesi ai testi femministi o di letteratura gay – fumetti, musica, cartoline, film e altro ancora. Anche se si trova in un quartiere in cui le librerie abbondano, Tronsmo riesce ancora a distinguersi dalla massa. Come dicono loro, di sicuro “non sbatterete la testa su poster pubblicitari, né inciamperete su pile di best seller appena entrati dalla porta”.
http://www.tronsmo.no
Tronsmo Bokhandel, a Oslo.
TSUTAYA BOOKS, Tokyo
Tokyo è piena di negozi affascinanti, tra cui circa 180 di libri usati a Jimbocho, ma per i viaggiatori internazionali niente è paragonabile al flagship store di Tsutaya nel Daikanyama T-Site. È una libreria, ma è anche molto di più: si sviluppa in tre edifici eleganti in cima a una collina, nel quartiere dello shopping di Daikanyama. Dopo aver vagato tra i suoi sei reparti potete bervi un Old Fashioned al bar interno, dove avrete a disposizione una vasta collezione di vecchie riviste giapponesi e americane tra cui scegliere, per aggiungere un tocco glamour anni Cinquanta.
http://www.store.tsite.jp
Il bar interno a Tsutaya Books, a Tokyo.
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