di Redazione Scuola
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L'evento “Roma Expo 2030: la candidatura e il ruolo del mondo accademico italiano”, tenutosi il 19 gennaio alla Farnesina alla presenza del vice premier e ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani, del ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, del presidente del Comitato promotore Giampiero Massolo e dei rettori e prorettori delle Università italiane, ha permesso di suggellare il sostegno del mondo accademico alla candidatura di Roma a ospitare Expo 2030. Auspicando che tale proficua collaborazione continui con rinnovato vigore, Tajani ha sottolineato che anche se «la competizione per Expo 2030 è molto serrata, come Italia abbiamo tutte le carte in regola per vincere la partita» grazie anche all'eccellenza del nostro sistema di formazione che il Governo è determinato a valorizzare al meglio quale effettivo ed efficace strumento di politica estera. «Su Roma Expo 2030 il ministero dell'Università e della Ricerca (Mur) - ha spiegato Bernini - è impegnato in prima linea, così come tutto il sistema delle università che da subito ha messo a disposizione la rete di relazioni internazionali a sostegno della candidatura di Roma. Il Mur vuole essere un collettore di opportunità e per questo vogliamo offrire al Comitato Roma Expo 2030 la nostra struttura di relazioni per rendere ancor più conoscibile l'offerta».
All'incontro hanno preso parte anche il presidente Sna e presidente del Comitato scientifico Expo 2030 Roma Paola Severino, il consulente creativo della visione strategica di Expo Roma 2030 Carlo Ratti, il presidente Crui e rettore Università degli Studi di Messina e Salvatore Cuzzocrea, che hanno valorizzato l'impegno finora profuso dal mondo accademico italiano a favore della candidatura, anche attraverso la disponibilità a dedicare alla campagna circa 800 borse di studio. Come ricordato anche dal Comitato promotore, il lavoro sinergico con il mondo accademico è uno dei pilastri della candidatura italiana, che vede nella formazione un fattore fondamentale per la costruzione a livello globale di una nuova generazione della sostenibilità. Al termine dell'evento è stata firmata una dichiarazione programmatica, sottoscritta dalla Conferenza dei rettori delle Università Italiane (Crui) in rappresentanza degli atenei e dal Comitato promotore, che delinea le linee dell'impegno dell'accademia a sostegno della candidatura e richiama il mondo accademico a uno sforzo ulteriore sui temi della sostenibilità, centrali nel dossier di candidatura.
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