di Cheo Condina
(ANSA )
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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Unipol in rosso a Piazza Affari a valle del nuovo piano al 2024 e dei dati trimestrali. In calo anche la controllata Unipolsai. I titoli erano ai massimi pre Covid nelle ultime sedute. La holding, in particolare, da inizio anno aveva guadagnato il 12% circa contro il quasi 13% ceduto dall'Ftse Mib.
Il piano strategico "Opening Ways" ha l’obiettivo di ampliare il posizionamento del gruppo, continuando ad “aprire nuove strade” negli ecosistemi Mobility, Welfare e Property e nella Bancassicurazione. I target finanziari del triennio 2022-2024 sono in rialzo rispetto a quelli del precedente piano strategico e prevedono un utile cumulato pari a 2,3 miliardi (da 2 miliardi) e dividendi cumulati pari a 750 milioni (da 600 milioni). A livello industriale Unipol si pone obiettivi, anch’essi in crescita rispetto al piano 2019-21, di una raccolta nel comparto Danni pari a 8,9 miliardi di (+1,1 miliardi), di cui 1 miliardo nel comparto Salute, combined ratio Danni pari al 92,6% (-2,7% rispetto al 2021) e una raccolta nel comparto Vita a 5,8 miliardi (+400 milioni).
Secondo Equita i "target di piano sono sostanzialmente coerenti con le attese, con una sorpresa positiva sul fronte del dividendo". Direttrici in linea anche per il piano della controllata UnipolSai su cui tuttavia, secondo il broker, "il dividendo cumulato risulta inferiore al previsto". Quest'ultima nel business plan al 2024 stima un utile netto cumulato di 2,3 miliardi e cedole di 1,4 miliardi.
All'incirca sulle stesse posizioni Banca Imi, secondo cui il piano della controllata è "leggermente meglio delle attese su utili e profittabilità tecnica e sotto le attese sui dividendi". Per il gruppo Unipol, invece, le stime al 2024 "sono sopra le nostri stime su utili e cedole", aggiungono gli analisti che definiscono solidi anche i conti del primo trimestre.
Quest'ultimo, per Unipol, ha visto un risultato netto consolidato pari a 246 milioni (-31,7% sul 2021, quando avevano tuttavia inciso due rilevanti partite straordinarie), una raccolta diretta assicurativa a 3,4 miliardi (+8,4%) con il Danni arrivato a 2 miliardi (+5,5%) e il Vita a 1,4 miliardi (+12,9%). Il Combined ratio netto riassicurazione si attesta al 93% dall'89,1% di un anno fa. La Solvency cala dal 214% al 209%. "Numeri superiori alle attese per la migliore performance tecnica nel business Danni", osserva Equita, secondo cui Unipol viaggia con uno sconto del 30% sul Nav in Borsa
Cheo Condina
Redattore Radiocor
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