di Corrado Canali
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Le immatricolazioni di nuove auto in Europa hanno fatto registrare il livello più basso degli ultimi tre decenni. I dati complessivi che sono stati rilevati dall’istituto britannico JATO Dynamics per il mese di novembre sono di 855.281 unità. Rispetto al novembre 2020, il volume è stato del 18% inferiore e del 29% rispetto a novembre 2019 prima che la pandemia colpisse il mercato. Secondo Jato il problema non è la mancanza di domanda, ma piuttosto la mancanza dell'offerta. Tanto che dall’inizio dell'anno ad oggi la crescita delle immatricolazioni è stata di appena lo 0,4 % rispetto al 2020, e il 2021 dovrebbe concludersi con livelli molto bassi.
Nonostante il momento difficile, le immatricolazioni di auto a basse emissioni hanno totalizzato nel mese di novembre un totale di 217.709 unità pari al 26% del totale. Le unità immatricolate di questi veicoli hanno ampiamente superato la vendite dei modelli diesel, tanto da risultare il 41% superiori a quelle raggiunte dal diesel. Mentre le immatricolazioni delle vetture a benzina sono risultate più del doppio di quelle registrate dalle auto a basse emissioni. La forte crescita dei veicoli elettrici è in parte spiegata da un interesse da parte del pubblico, oltre al significativo spostamento verso veicoli a basse emissioni.
Ci sono appena 200 unità tra la prima classificata, la Renault Clio, e la quarta, la Peugeot 2008, nella top ten dei modelli più venduti a novembre. La carenza di chip ha avuto un notevole impatto sulla classifica generale del modello: la Renault Clio e le sue rivali Dacia Sandero, seconda, piuttosto che Peugeot 208, terza classificata e l'altra Peugeot, la 2008. Questi modelli fra l'altro non sono state colpiti in maniera così negativa come la Volkswagen Golf uscita dalla top ten a novembre o la Toyota Yaris, il cui volumi sono diminuiti rispettivamente del 7,2% e del 6,5%. La Yaris ha, poi, dovuto fare i conti coi risultati positivi della Yaris Cross, la versione suv che è stata lanciato sul mercato a settembre.
La Hyundai Tucson è entrata nella top 10 grazie alla nuova generazione, Tesla ha più che raddoppiato le immatricolazioni del Model 3. La nuova Toyota Yaris Cross si è piazzata in 24a posizione superando la Yaris da cui deriva. La Bmw X3 ha fatto registrare un aumento del 55%, bene anche la nuova Mokka con quasi 7.900 unità che l'ha resa la seconda Opel più venduta. Mentre la Dacia Sping e la Skoda Enyaq ha immatricolato quasi 5.900 e 5.200 unità ciascuna. La C4 è la seconda Citroen più venduta e Renault ha registrato 5.600 unità di Arkana, mentre l'altra Tesla Model Y ha totalizzato 5.400 vendite, diventando la quinta EV più venduta a novembre, davanti alla Vw ID.4 con 4.800 unità.
In testa ai modelli 100% elettici c'è a novembre la Tesla Model 3, davanti alla Renault Zoe e ad altri quattro modelli entrati per la prima volta nella top ten: si tratta nell'ordine della Dacia Spring, terza classificata, dell'altra Tesla, la Model Y quarta in classifica e la Skoda Enyaq in quinta posizione. Nel resto della classifica ci sono invece tre Volkswagen, la ID4 al sesto posto davanti alla ID.3 settima davanti alla Peugeot 208, mentre la terza Vw è la Up nona che ha chiuso a fine novembre davanti alla Kia Niro. Queste ultime tre vetture hanno fatto registrare tutte dei forti aumenti delle vendite rispetto all'anno scorso.
Il crossover di Stellantis con un aumento pari al 242% a novembre ha preceduto la Volvo XC4o seconda e la Ford Kuga che ha perso la testa della classifica pur registrando un aumento record del 1.501%. Il resto della classifica ha visto la presenza di due Mercedes, la GLC e la Classe A, quarta e quinta classificate e tre Bmw la X1, la Serie 3 e la X3 sesta, nona e decima. Gli altri modelli in classifica sono risultati la Volvo XC60 settima e la Hyundai Tucson ottava assoluta grazie al gradimento fatto registrare dal nuovo modello.
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