di Ivan Cimmarusti
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Nel 2022 sono aumentate dell’11,4% il numero delle segnalazioni antiriciclaggio rispetto allo scorso anno, arrivando a quota 155.426. Le verifiche dell’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia, sotto la neodirezione di Enzo Serata, puntano a un monitoraggio sempre più accurato delle comunicazioni allo scopo di tracciare movimentazioni finanziarie criminali, con particolare focus sui fenomeno di finanza sporca delle mafie.
Stando ai dati, nel secondo semestre del 2022 la Uif ha ricevuto 81.228 segnalazioni di operazioni sospette (Sos), con un incremento del 17,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una crescita vigorosa nel secondo semestre che ha portato a 155.426 il numero di segnalazioni complessivamente ricevute nel 2022 (+11,4%sul precedente anno), confermando l’elevato tasso di crescita già riscontrato nel 2021.
Gli importi delle operazioni segnalate hanno superato i 51 miliardi di euro (circa 49 miliardi quelli relativi a operazioni effettivamente eseguite), contro gli oltre 47 miliardi nel secondo semestre dell’anno precedente.
Nel periodo considerato l'Unità ha analizzato e trasmesso agli Organi investigativi 80.754
segnalazioni (69.659 nell’analogo periodo del 2021) e ha adottato 13 provvedimenti di sospensione di operazioni sospette per un valore di 105,3 milioni di euro.
Rispetto al secondo semestre del precedente anno, si rilevano incrementi per le Sos riferite a operazioni effettuate in tutte le regioni; i maggiori in termini assoluti si registrano in Campania, Lombardia, Lazio e Puglia. A livello provinciale, Milano, Crotone, Siena, Napoli e Roma si collocano ai primi cinque posti per numero di segnalazioni in rapporto alla popolazione.
Nel semestre si è inoltre osservato un notevole incremento delle segnalazioni di operazioni sospette effettuate all’estero (1.627 a fronte delle 679 del secondo semestre 2021).
Particolarmente elevato è stato il numero di segnalazioni trasmesse dagli Imel, pari al 37,7% delle segnalazioni non riconducibili a banche e Poste e superiore a quello degli Ip, la cui incidenza è scesa al 24,8% dal 33,8% registrato nel secondo semestre 2021. Seguono i prestatori di servizi di gioco (12,4%) e i professionisti (8,8%).
Nel secondo semestre del 2022 sono pervenute 127 richieste di collaborazione dall'Autorità giudiziaria. Nel corso del 2022 la Uif ha ricevuto complessivamente 313 richieste dall'Autorità giudiziaria e ha trasmesso 1.059 informative alla Magistratura e agli Organi investigativi delegati (-38,6% e -27,6% rispetto al precedente anno). Nel semestre sono pervenute alla Uif 815 richieste o informative spontanee da omologhe autorità estere e oltre 43.000 segnalazioni cross-border da Fiu della Ue, in significativo aumento rispetto al semestre precedente. Le richieste inoltrate ad altre Fiu sono state 327. Sono stati avviati cinque accertamenti ispettivi nei confronti di intermediari bancari e finanziari di operatori non finanziari, tra cui un concessionario di gioco on-line e un prestatore di servizi in valuta virtuale; è stata conclusa una verifica cartolare su un intermediario attivo nel peer-to-peerlending.
Ivan Cimmarusti
redattore
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