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L’ortofrutta si ordina dai produttori e si ritira in smart locker refrigerati

di Manuela Soressi

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Gli smart locker refrigerati di Joinfruit

Gli smart locker refrigerati di Joinfruit

L’iniziativa di ecommerce di Joinfruit parte da Cuneo con obiettivi di espansione in tutta Italia

4 ottobre 2021
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2' di lettura

Una bottega di frutta e verdura di stagione senza commessi, banconi o scaffali, perché dotata solo di smart locker refrigerati, dove ritirare l’ortofrutta fresca ordinata online direttamente agli agricoltori del territorio. È la sfida di Joinfruit, l’organizzazione di produttori ortofrutticoli (OP) che ha scelto Cuneo per testare questo modello di vendita diretta.

«Si tratta di una novità assoluta per l’Italia perché accorcia la distanza tra produttori e consumatori grazie a una tecnologia innovativa, qual è quella dei “locker frigoriferi” realizzati da Wib – spiega Bruno Sacchi, direttore di Joinfruit (190 soci tra Piemonte, Veneto, Lazio e Calabria per oltre 80mila tonnellate di prodotto e 65 milioni di euro di fatturato, per l’80% all’estero) –. Si costruisce, così, una filiera corta virtuosa e sostenibile».

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In pratica, il consumatore prenota i prodotti ortofrutticoli sul portale di e-commerce di Joinfruit, realizzato da Ricoh Italia, scegliendo la data di consegna. A questo punto gli agricoltori preparano l’ordine, confezionandolo in pack riciclabili, e lo inseriscono in una delle 30 celle refrigerate dello smart locker. Qui l’acquirente lo può ritirare nell’arco di 24 ore, utilizzando un apposito QR code.

Joinfruit Fresh è un progetto su cui l’organizzazione di produttori con sede a Verzuolo crede molto perché intercetta alcuni trend del momento: per i consumatori il maggior ricorso all’ecommerce anche per la spesa alimentare e la ricerca di un rapporto diretto con i produttori; per gli agricoltori la possibilità di coprire anche l’ultimo anello della filiera, valorizzando la propria produzione e facendo conoscere le tipicità del territorio (dalla susina ramassin alla pera nashi), che rappresentano da sempre uno dei punti di forza di questa OP.

Infatti, nel paniere della webapp sono sempre presenti prodotti locali e di stagione come i mirtilli e i lamponi delle valli del cuneese, i kiwi berry coltivati ai piedi del Monviso e il limone verdello della Calabria. All’ortofrutta fresca si affiancano poi i nuovi prodotti sviluppati appositamente per questo progetto e frutto di lavorazioni innovative come il succo di mela spremuto a freddo.

«Per il 2022 – prosegue Sacchi – il business plan prevede tre aperture a Torino, Milano e Genova per poi continuare con una crescita geometrica nel triennio. Poi vogliamo attirare altri produttori e coinvolgere aziende di altri settori alimentari arrivando a costruire un paniere di eccellenze cuneesi».

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