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Sbloccata in extremis la situazione di chi risiede in Italia e ha ancora la patente britannica: gli viene data la possibilità di continuare a guidare fino al 31 dicembre 2022 senza essere costretto a rifare gli esami. Nel frattempo, si conta di raggiungere con il Regno Unito un accordo di reciproco riconoscimento delle patenti che elimini definitivamente il rischio di nuovi esami.
La novità è contenuta nell’articolo 2, comma 3 dell’ultimo decreto milleproroghe (Dl 228/2021). È una deroga all’articolo 135, comma 1 del Codice della strada, il quale dà la possibilità di guidare in Italia a chi ha una patente extra-Ue solo per un anno da quando si è presa la residenza italiana. Una situazione in cui si trovano molti, dopo la Brexit di un anno fa.
L’accordo bilaterale su cui si sta lavorando, come già per altri Paesi extra-Ue, consentirà di convertire le patenti di ciascuno Stato in quelle dell’altro senza gli esami richiesti in assenza di accordi.
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