di Dario Aquaro e Cristiano Dell'Oste
Modello 730, ecco i bonus su casa, farmaci e istruzione
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Prova del nove per la dichiarazione dei redditi precompilata. Nel primo pomeriggio del 2 maggio le Entrate hanno pubblicato sul proprio sito i modelli 730 e Redditi con i dati precaricati. È il nono anno in cui il Fisco predispone la dichiarazione delle persone fisiche, che si avvia a registrare un nuovo record di detrazioni. Un record, peraltro, che arriverà alla vigilia dell’annunciato riordino degli sconti, con cui la delega fiscale punta coprire il taglio delle imposte.
Dal 2014 – ultimo anno senza precompilata – fino al 2022, il totale degli oneri detraibili indicati in dichiarazione è salito del 14,8%, passando da 64,4 a 73,9 miliardi.
È un trend che dipende chiaramente dal continuo ampliamento del catalogo dei bonus. Ma anche dalla precompilazione: con il tempo è aumentato il numero di dati precaricati dal Fisco – che fanno da promemoria per i contribuenti – e sono state semplificate le modalità di integrazione e invio online.
Quest’anno, tra l’altro, le persone di fiducia, come i familiari, possono essere delegate direttamente online o in videochiamata a gestire il modello (la delega è possibile già dal 20 aprile).
Negli anni della precompilata, i bonus che gli italiani hanno scontato dall’Irpef sono cresciuti di 9,5 miliardi. Più di metà di questo incremento (5,3 miliardi) secondo le Finanze è costituito dalle detrazioni per il recupero edilizio e il risparmio energetico, il cui peso è cresciuto persino nelle dichiarazioni presentate nel 2022, nonostante il boom di cessioni e sconti in fattura.
Dopo la flessione per i lockdown da Covid, nel 2022 hanno toccato il massimo anche gli oneri detraibili al 19%, che comprendono – tra l’altro – le spese mediche, gli interessi sui mutui e le spese universitarie e funebri. Tutte voci che il Fisco va a precaricare.
Per la campagna 2023, infatti, sono stati trasmessi alle Entrate 1,3 miliardi di dati, di cui oltre un miliardo riferiti alle spese sanitarie. Quest’anno i contribuenti trovano in dichiarazione anche le informazioni sui corsi post-diploma presso gli istituti musicali (Afam), le spese per i canoni di locazione e quelle di intermediazione per l’acquisto della prima casa, che non c’erano nel 2022. C’è poi la prima rata del nuovo bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche: l’importo – al pari di quello per gli altri bonus edilizi – resta nel foglio informativo se il bonifico è stato comunicato al Fisco da una banca (10,9 milioni i dati inviati nel 2023), mentre viene inserito nel modello se è stato trasmesso dall’amministratore di condominio (5,2 milioni di dati).
I contribuenti che trasmettono il 730 con il fai-da-te sono passati da 1,4 milioni nel 2015 a 4 milioni l’anno scorso. Il 23,6% ha accettato il modello così com’era; gli altri hanno fatto modifiche o integrazioni.
«Tra i dati precompilati riscontriamo numerosi errori, anche se con tendenza al miglioramento negli anni», commenta Andrea Ferrari, presidente Aidc (Associazione italiana dottori commercialisti). «Il meccanismo – prosegue – mette il contribuente di fronte a una scelta: accettare l’operato della Pa, anche se magari sbagliato, o correggerlo esponendosi a una censura». I commercialisti, dice Ferrari, «agiscono a monte dell’adempimento, con un’attività di consulenza e non di compilazione, perciò la vera semplificazione sarebbe per noi aver voce nello sviluppo delle norme, ad esempio partecipando al processo di riforma fiscale ora in partenza».
Tra il 2014 e il 2022, insieme agli invii fai-da-te, è cresciuto il numero dei 730 inviati tramite Caf e professionisti (da 17,7 a 19 milioni), a discapito degli altri tipi di dichiarazione.
Una crescita andata di pari passo con quella dei bonus, come dimostra il tasso di correzioni registrato presso i Caf, che gestiscono la stragrande maggioranza dei 730, come spiega il coordinatore della Consulta nazionale, Giovanni Angileri: «Oltre il 90% delle dichiarazioni che scarichiamo vengono poi modificate o integrate. Sappiamo che purtroppo la precompilata non è completa e, d’altra parte, chi si rivolge a un Caf spesso lo fa proprio per modificare il modello».
La precompilata, insomma, svolge diverse funzioni. «Quasi sempre chi arriva da noi l’ha già scaricata e ha preso visione della situazione generale – aggiunge Angileri –. E, comunque, il nostro giudizio è positivo: il riscontro con il modello è utile per controllare i dati che ci ha fornito il cittadino». Un nodo da sciogliere in fretta riguarda però le spese sanitarie: i Caf sono stati parificati ai cittadini, che da quest’anno devono conservare solo i giustificativi relativi alle spese modificate o aggiunte; ma bisogna capire come si declina a livello operativo questa regola.
Aliquote in 4 scaglioni
- Gli scaglioni delle aliquote Irpef diventano quattro: 23% (fino a 15mila euro); 25% (fino a 28mila); 35% (fino a 50mila); 43% (oltre 50mila).
- Potenziate le detrazioni per redditi da lavoro dipendente, pensione e assimilati.
- Queste novità appaiono indirettamente nel 730, perché sono già considerate dalle Cu.
Bonus anti-barriere al 75%
- Per le spese sostenute nel 2022 per interventi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche spetta una detrazione del 75% in 5 anni.
- Come per gli altri bonus edilizi, i dati sono resi disponibili solo nel foglio riepilogativo e non direttamente nel 730 (tranne che quelli condominiali).
Detrazione per i giovani
- Ai giovani fino a 31 anni non compiuti, con un reddito fino a 15.493,71 euro, viene riconosciuta una detrazione del 20% del canone di locazione (l’importo detraibile non può superare 2mila euro).
- I dati precaricati nel modello 730, relativi ai contratti e ai canoni di locazione, sono tratti dall’Anagrafe tributaria.
Social bonus e Its Academy
- Per le erogazioni liberali agli enti del terzo settore c’è un tax credit al 65% (social bonus).
- Per le erogazioni alle Its Academy il credito è del 30% (elevabile a 60% in certi casi).
- Se i dati non sono nel 730 o foglio riepilogativo, ad esempio perché il contribuente si è opposto a renderli visibili al Fisco, potranno essere inseriti.
Dario Aquaro
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Cristiano Dell'Oste
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