di Sara Monaci
(chesky - stock.adobe.com)
1' di lettura
I vertiporti saranno una realtà per le Olimpiadi invernali 2026. Il Comune di Milano e la Sea, la società aeroportuale di Milano di Linate e Malpensa, hanno firmato un’intesa: i primi taxi volanti verranno usati per i siti dei Giochi olimpici di Milano e Cortina.
L’obiettivo è coerente con le linee guida del Piano Strategico Nazionale di Enac, in cui si prevede la realizzazione di vertiporti nell’area metropolitana di Milano.Il Piano nazionale degli Aeroporti riconosce un «ruolo importante allo sviluppo della Urban Air Mobility, quale servizio innovativo e sostenibile per il futuro della mobilità aerea».
In totale, sono state individuate 17 aree. Oltre ai 2 siti aeroportuali, a regime il
network potrà essere costituito da: 6 vertiporti in ambito regionale, 9 vertiporti in ambito urbano. A Milano saranno nei due aeroporti, Linate e Malpensa,a Porta Romana (dove c’è il villaggio olimpico) e a City L ife.
Per la realizzazione dell’iniziativa Sea ha valutato l’opportunità di costituire una
nuova società. La NewCo avrà un’organizzazione snella e si occuperà della progettazione, costruzione e gestione dei vertiportipresso aree - già condivise con gli Enti - individuate in seguito allo svolgimento di analisi di previsione della domanda e valutazioni di carattere tecnico-aeronautico, e valuterà ulteriori opportunità di sviluppo dei collegamenti in Italia
I costi per un volo potrebbero aggirarsi intorno ai 150 euro dall’aeroporto al centro della città, ma in prospettiva potrebbero scendere fino a 80 euro. Si tratta di un drone che potrebbe essere radiocomandato.
Sara Monaci
P.I. 00777910159 Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie Privacy policy