di Gianni Rusconi
(Getty Images via AFP)
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Non toccherà quasi sicuramente i numeri record del 2019, ma l'edizione 2023 del Consumer Electronic Show in programma dal 5 all'8 gennaio nella capitale del Nevada sarà significativamente più grande di quella dell'anno passato: 186 mila metri quadri di spazio espositivo (in aumento del 50%), circa 2.400 aziende (un migliaio in più rispetto al 2022) e oltre 100mila visitatori attesi fra gli hotel della Strip e i padiglioni allestiti nel Las Vegas Convention Center. Dopo due anni di magra a causa delle misure di contenimento imposte dalla pandemia, la più grande fiera hi-tech al mondo torna dunque a riaccendere tutte le proprie luci per mettere in mostra la solita infornata di gadget e focalizzare temi già noti non solo agli addetti ai lavori: parliamo in particolare del metaverso, ma anche di Web3 e blockchain. La partita per dominare il mercato della realtà virtuale ed aumentata è di fatto appena iniziata e in attesa di vedere come si muoverà su questo fronte Apple e di capire le strategie targate Meta, è lecito aspettarsi qualche botto in tema di nuovi visori (Sony svelerà maggiori dettagli del suo PlayStation VR2, l'atteso handset che amplierà gli orizzonti di gioco della PlayStation 5) e di occhialini intelligenti (Magic Leap, Qualcomm e Vuzix).
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Altro filone che catalizzerà molti degli annunci dei prossimi giorni è quello della casa connessa: l'avvento recente di Matter, lo standard universale per far dialogare fra loro i dispositivi smart, ha di fatto spalancato le porte a un ampio ventaglio di prodotti che supporteranno questo “protocollo” per alimentare un comparto che secondo le stime di Markets and Markets raggiungerà un giro d'affari di 650 miliardi di dollari entro il 2026. E poi la sempre più nutrita partecipazione di case automobilistiche con le ultime avanguardie in fatto di connected car (c'è molta curiosità, per esempio, intorno a Sony Honda Mobility, che dovrebbe togliere i veli alla sua prima vettura con a bordo un sistema di intrattenimento con console PlayStation 5 integrata) e di soluzioni per la guida autonoma. Infine le startup e il loro bagaglio di innovazioni che animeranno l'Eureka Park, in cui non mancherà una folta rappresentanza di imprese italiane.
In ambito computing, il palcoscenico del Ces è come da tradizione un'occasione per ammirare le new entry in fatto di notebook e pc ibridi 2 in 1: Lenovo, Asus, Hp e Dell sono i produttori più importanti e non è escluso che fra annunci delle prime due non vi sia un nuovo prodotto pieghevole o con schermo 3D a tecnologia Oled. A Las Vegas non mancheranno come sempre anche i principali chip maker e da Intel, Nvidia, Amd e Qualcomm è lecito aspettarsi un'anticipazione di quelle che saranno i nuovi passi in avanti nel campo dei processori per i prossimi dodici mesi, anche sul fronte delle Gpu destinate ai pc per il gaming o ai cruscotti delle automobili (vedi per esempio gli aggiornamenti delle piattaforme Snapdragon Digital Chassis e Snapdragon Cockpit di Qualcomm). Per i prodotti audio e video, i televisori la faranno ancora una volta da padrone. LG, Samsung, Sony e Panasonic, ma anche le cinesi Tcl e Hisense sono i marchi che dovrebbero regalare ancora una volta gli annunci più interessanti all'insegna dell'ulteriore evoluzione dei pannelli Led e Oled potenziati dalle tecnologie di elaborazione quantistica.Per la smart home, come detto, l'elenco di novità in rampa di lancio sarà decisamente ricco perché con Matter si apre una nuova fase dell'interoperabilità fra device di diversi brand pensati per operare con Siri, Alexa e Google Assistant. LG, che da gioca d'anticipo rispetto gli altri vendor, ha già ufficializzato la presentazione di un frigorifero della famiglia InstaView dotato di porta che diventa trasparente al tocco e di un condizionatore d'aria (l'ArtCool Galley) dotato di display da 27 pollici per visualizzare opere d'arte o fotografie. Lo stesso ha fatto Samsung, che ha ufficializzato le nuove linee di elettrodomestici Bespoke arricchiti dai servizi resi disponibili dalla piattaforma SmartThings. Non meno rilevante sarà infine la carrellata di annunci relativi ai prodotti indossabili, fra nuovi form factor e funzionalità aggiuntive.
L'appuntamento con l'innovazione made in Italy a Las Vegas è all'interno del Pavilion organizzato dall'Italian Trade Agency, che ospiterà una delegazione alquanto diversificata di startup tecnologiche. Tante quindi le soluzioni che saranno portate all'attenzione della comunità scientifica e degli investitori internazionali, dalla cover per smartphone con display che permette di visualizzare una grafica personalizzata ai parastinchi muniti di sensori che rilevano tutte le azioni e le giocate di chi li indossa, dal purificatore d'aria indossabile al dispositivo di sblocco biometrico tramite onde cerebrali per arrivare a sistemi che sfruttano l'intelligenza artificiale per formulare previsioni di comportamento o trovare il modo migliore per risparmiare energia. Sono in tutto 51 le aziende presenti e ad accompagnarle in veste di partner della missione vi sono l'ente nazionale di ricerca Area Science Park, l'Agenzia Ice, il Centro Estero per l'Internazionalizzazione della regione Piemonte e non in ultimo Innovit, il primo hub italiano a supporto dell'ecosistema dell'innovazione promosso dal Ministero per gli Affari esteri e la Cooperazione internazionale e aperto lo scorso ottobre a San Francisco. Nella giornata del 5 gennaio è previsto un panel dedicato alle opportunità del programma Horizon Europe per le startup, che precederà l'European Innovation Night.
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