Arriva l’assegno unico per i figli: ecco come funziona
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«L'assegno unico e universale completo partirà a regime da gennaio 2022, ma il percorso comincerà dal primo luglio. Non vogliamo che accada che le famiglie italiane abbiano dei disagi. Siccome i dipendenti oggi stanno percependo le loro detrazioni in busta paga, siccome ci sono stati degli anticipi, questi primi sei mesi devono innestarsi su un percorso di detrazione fiscale che deve continuare. Le detrazioni fiscali saranno poi completamente assorbite nell'assegno unico da gennaio». Lo ha detto la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti a Sky Tg24.
Come ha detto il premier Mario Draghi illustrando il Recovery plan nell'Aula della Camera qualche giorno fa, «l'assegno unico diventerà lo strumento centrale e onnicomprensivo per il sostegno alle famiglie con figli, in sostituzione delle misure frammentarie fino ad oggi vigenti. È una riforma che rappresenta un cambio di paradigma nelle politiche per la famiglia e a sostegno della natalità».
“«Apprendiamo oggi che l'assegno unico per i figli partirà a pieno regime da gennaio 2022 e non più a luglio 2021. La decisione provoca delusione ma non sorprende, perché la crisi di governo e la pandemia hanno fatto perdere mesi preziosi e perché la trasformazione dal vecchio al nuovo regime, chiaramente indicata dalla legge delega, richiede ancora molto lavoro. Prendiamo atto, ma ora chiediamo al governo il massimo impegno per rispettare la nuova scadenza e far comunque partire la prima fase già a luglio, destinando le risorse aggiuntive già stanziate a favore di chi oggi è meno aiutato dallo Stato nel mantenimento dei figli: disoccupati, incapienti, autonomi e professionisti». Lo dichiarano i deputati del Pd Stefano Lepri e Graziano Delrio.
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