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Alitalia: Altavilla nuovo presidente esecutivo di Ita

Manifestazione Alitalia davanti a Montecitorio: “Situazione di stallo, chiediamo risposte”

L’indicazione del ministero dell’Economia. Confermato l’amministratore delegato Fabio Lazzerini

17 giugno 2021
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2' di lettura

Il ministero dell’Economia ha scelto il manager cui affidare il lancio di Italia trasporto aereo (Ita), la nuova società pubblica che dovrebbe prendere il posto della commissariata Alitalia: è Alfredo Altavilla, indicato dal Mef come presidente esecutivo. Lo ha comunicato lo stesso dicastero in un a nota in cui si legge che «Altavilla, in virtù della rilevante esperienza manageriale e delle riconosciute capacità professionali, garantirà un prezioso apporto esecutivo allo sviluppo della società, con particolare riferimento alla strategia, alla finanza ed alle risorse umane».

Il Mef «conferma piena fiducia nell’amministratore delegato, Fabio Lazzerini, che proseguirà il notevole lavoro svolto per il lancio della società e la definizione del modello operativo e di business» ed «esprime un sentito ringraziamento al presidente uscente, Francesco Caio, al quale augura ogni successo nel suo incarico di amministratore delegato di Saipem».

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Manager dell’auto

Altavilla, pugliese (è nato a Taranto), 56 anni, per quasi 30 anni ha lavorato nel gruppo Fiat, poi Fca, che ha lasciato nel luglio 2018 dopo la morte di Sergio Marchionne, di cui era indicato come uno dei possibili successori. È presidente del cda di Recordati ed è Senior Adviser di Cvc Capital Partners. Tra i suoi altri incarichi, si segnala il ruolo di consigliere di amministrazione di Enerpac Tool, Tim e Conceria Pasubio, Ambienta Sgr e Msx.

La trattativa con l’Ue

La scelta del nuovo management arriva mentre si trascina ancora il negoziato con la commissione europea per definire la transizione da Alitalia a Ita. Il 7 giugno il ministro dell’Economia, Daniele Franco, di fronte alla commissione Bilancio della Camera ha detto: «Siamo nella fase finale, contiamo di chiudere entro il mese». Nell’accordo di massima con cui l’Italia si è impegnata ad assicurare la discontinuità economica tra le due compagnie è stato stabilito che le attività di volo di Alitalia verranno trasferite alla “newco”. I commissari di Alitalia dovranno invece fare delle gare per vendere le altre attività. Tra cui il marchio. «Contiamo che il brand debba transitare e possa transitare alla nuova azienda» è stata la previsione di Franco.

Il nodo biglietti

Tra gli aspetti da definire c’è quello della validità dei biglietti già emessi da Alitalia una volta che Ita sarà operativa. Uno dei punti previsti nell’accordo di massima trovato a fine maggio tra il governo italiano e Bruxelles prevede che i titoli di viaggio già venduti da Alitalia non potranno essere ereditati in modo diretto dalla newco. Un aspetto che garantirebbe la discontinuità economica tra le due compagnie.

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