Viaggi

«Reserve with Google» rende più facili le esperienze di viaggio

di Gianni Rusconi

Immagine non disponibile

22 novembre 2018

2' di lettura

Si chiama ed è un progetto che il colosso di Mountain View ha varato per facilitare a milioni di utenti dei suoi servizi Search e Maps e del maggiordomo vocale Assistant la prenotazione di migliaia di tour ed esperienze di viaggio. Direttamente da queste soluzioni, come si legge sul blog ufficiale della compagnia californiana, si potrà completare il booking per entrare in siti come la Casa Batllo di Barcellona o per divertirsi in attività come “l'urban kayaking” fra i grattacieli di Chicago. Una decina i partner coinvolti in “Reserve with Google”, soprattutto statunitensi (Accesso, Peek, Tiqets, Checkfront, CourseHorse, Fareharbor, Rezdy e TripAdvisor Experiences) e fra questi c'è anche una nota startup italiana del turismo esperienziale quale Musement, nata a Milano a cinque anni fa e passata nelle mani del tour operator tedesco Tui lo scorso settembre.

Con circa un milione di utenti all'attivo, 35mila “prodotti” offerti a catalogoe relativi ad attrazioni, escursioni ed eventi (nelle categorie come arte, sport, food&wine, cultura e visite guidate di ogni genere) in 1.100 destinazioni in tutto il mondo, Musement diventa ora più appetibile anche per tutti i fornitori del suo network e più facilmente raggiungibile dagli amanti dei viaggi organizzati in punta di smartphone. Come funzionerà concretamente il sodalizio con Google, che interessa da subito migliaia di prodotti proposti dai “top seller” della piattaforma e ne renderà disponibili in tempi brevi altre decine di migliaia, è facilmente intuibile con la soluzione, basata su Maps, che riguarda gli Uffizi Firenze: si clicca sul pulsante “acquista biglietti” e la tecnologia di Musement entra in gioco nel proporre gli orari disponibili per prenotare la propria visita ed acquistare i biglietti di ingresso saltando l'immancabile coda alle casse. Lo stesso procedimento vale per tutte le altre attrazioni accessibili attraverso la piattaforma. Una volta avviata la ricerca su Google dell'attività desiderata (un “Tour in bicicletta”) per esempio, sarà sufficiente selezionare il pulsante “Trova biglietti” da un Business Profile o il pulsante “Schedule” sull'Assistente, esplorare e valutare le varie possibilità offerte, selezionare il numero di biglietti e concludere il pagamento.

Dietro le quinte di questo processo, che richiede pochi secondi davanti allo schermo dello smartphone o del tablet (o parlando con uno dei dispositivi smart che supportano Google Assistant), operano gli algoritmi di machine learning e intelligenza artificiale che Musement ha sviluppato e affinato via via per consigliare ai viaggiatori i migliori eventi in un luogo, sulla base dei loro interessi, delle indicazioni degli esperti locali, delle condizioni meteo e molto altro. Oggi i suoi servizi sono disponibili in otto lingue in oltre 70 paesi e accessibili online e via app per iOS e Android, oltre che dal sito e dalla app di Triposo.