(ANSA)
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Ad oggi sono 5mila i dispositivi in dotazione tra le squadre di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza in tutta Italia, mentre sono circa 200 i Comuni nei quali le forze di Polizia locale lo utilizzano quotidianamente. Sono solo alcuni dei dati resi noti in occasione dell’Axon Tech Summit, convention dove istituzioni, forze dell’ordine ed esperti hanno fatto il punto su sicurezza, ordine pubblico e le tecnologie più all’avanguardia nel settore. All’evento sono intervenuti, tra gli altri, Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Ettore Rosato di Italia Viva, rappresentanti del ministero della Giustizia e delle forze dell’ordine, oltre a Luca Mascelloni e Loris Angeloni, rispettivamente country manager e managing director di Axon Italia.
Il taser (acronimo dell’inglese “Thomas A. Swift’s Electric Rifle”, letteralmente fucile elettrico di Thomas A. Swift) viene usato da 17.500 forze di Polizia in tutto al mondo, esistono 300 brevetti sul dispositivo e 800 studi indipendenti sul suo utilizzo e sono 275mila le vite salvate con esso (il numero in questione riflette il numero di casi in cui l’uso di forza letale sarebbe stata giustificata se non ci fosse stato il taser).
Axon, multinazionale americana leader nelle soluzioni tecnologiche per le forze dell’ordine e fornitore ufficiale dei nostri militari, ha annunciato di voler investire nel nostro Paese e che nei prossimi mesi verrà presentato il piano industriale con la strategia di sviluppo e investimenti in Italia. Luca Mascelloni spiega: «Abbiamo la volontà di investire in Italia per renderla un punto di riferimento per l’Europa. Per Axon significa investire in talenti, in nuovi posti di lavoro, in crescita e innovazione. Lavoriamo alla sicurezza dei cittadini e delle forze dell'ordine e puntiamo a ridurre del 50% le morti tra gli agenti e i civili a seguito di scontri con armi da fuoco entro il 2033».
Fondata in Arizona nel 1993, oggi Axon è presente in oltre 100 Paesi nel mondo con 1.650 dipendenti, un fatturato di oltre 700 milioni di dollari e una rete di oltre 18.000 agenzie di pubblica sicurezza. Dal 2021, Axon è fornitore ufficiale dei taser per il ministero dell'Interno italiano (in particolare Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza) e collabora con diverse città e polizie locali in Italia per la fornitura di armi non letali e bodycam. In Italia il taser è stato introdotto il 14 marzo 2022 dopo un lungo periodo di sperimentazione svolta da parte di tutte le forze dell’ordine nazionali e in varie città: la sperimentazione si è conclusa con uno studio dell’Istituto superiore di sanità sui potenziali rischi nell’utilizzo del dispositivo che ne ha dimostratato l’efficacia come strumento di deterrenza e di intervento.
«Esattamente a un anno di distanza dall’introduzione possiamo affermare che la sua utilità ed efficacia è stata straordinaria e innovativa. Il dispositivo a impulsi elettrici, dopo anni di sperimentazione iniziata con il ministro Salvini nel 2018, è entrato in funzione l’anno scorso», ha spiegato il sottosegretario al ministero dell’Interno Nicola Molteni. Il taser «si è rivelato uno strumento di deterrenza e sicurezza, di difesa e non di offesa, a tutela degli operatori delle forze di polizia e dei cittadini. Sono orgoglioso del lavoro fatto e dell'implementazione avvenuta su tutto il territorio nazionale - continua -. L’apprezzamento sul campo è stato unanime anche grazie al lavoro dei sindacati di Polizia, sempre in prima linea nell’adottare misure a tutela degli operatori del comparto sicurezza».
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