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E.ON, tra i principali operatori energetici presenti in Italia, ha da poco ricevuto da Lifeed, società di Education Technology, il premio come Caring Company®, il riconoscimento che premia le aziende che mettono i propri dipendenti al centro di iniziative che favoriscono l’inclusione e la partecipazione attiva. L’obiettivo dell’azienda è quello di rafforzare il proprio impegno nel valorizzare ogni tipo di diversità, riconoscere e lavorare sui benefici che possono derivare dall’azione combinata tra vita privata e lavoro.
“Genitori che nascono, Genitori che crescono” è l’iniziativa grazie alla quale E.ON ha ricevuto il riconoscimento avendo scelto di puntare sulla valorizzazione della dimensione della Genitorialità come elemento di inclusione.
Il progetto ha coinvolto 40 dipendenti dell’azienda, con figli da 0 a 18 anni, in un percorso digitale ricco di web class, contenuti multimediali, domande aperte, riflessioni e tool basati sul Life Based Learning (il metodo di apprendimento basato su esperienze di vita reali). L’essere genitori rappresenta per E.ON un’occasione per sviluppare preziose competenze trasversali, fondamentali non solo a casa ma anche nell’ambito di lavoro, un modo per valorizzare l’impatto positivo che le esperienze di vita personali porterebbero anche in ambito professionale.
L’azienda è impegnata costantemente nel promuovere iniziative e progetti che vedono tra i protagonisti i propri dipendenti, il loro benessere e la cura delle persone.
“Da sempre siamo impegnati nell’ideazione e realizzazione di iniziative volte a stimolare il coinvolgimento attivo dei dipendenti proprio perché riteniamo che investire su di loro equivalga a investire su noi stessi. I diversi progetti intrapresi hanno dato modo a chi lavora in E.ON di sviluppare un forte senso di appartenenza e competenze utili in ogni circostanza, sia sul luogo di lavoro che nella vita di tutti i giorni. Il benessere psicofisico dei dipendenti E.ON è per noi un’assoluta priorità sulla quale cerchiamo di concentrare i nostri sforzi.”, ha affermato Martina Ganzarolli, HR Director di E.ON Italia.
Già prima della pandemia, ancora in atto, E.ON ha adottato un modello operativo che alterna presenza in ufficio e smart working, al fine di favorire il bilanciamento vita-lavoro.
In quest’ottica l’azienda ha inoltre aperto lo sportello di consulenza psicologica. La pandemia ha cambiato la vita, le abitudini e in particolare il modo di lavorare di tutti. Nei dipendenti si sono alternati momenti di paura, incredulità, impotenza, dubbi e ansia, proprio per questo E.ON ha voluto mettere a disposizione dei dipendenti due differenti percorsi di supporto psicologico: un percorso di 14 webinar e uno sportello di consulenza psicologica online.
Molte altre sono le iniziative promosse da E.ON a favore dei propri dipendenti, tra queste E.ON Match, un’attività di grande impatto a livello di employee engagement della durata di tre mesi.
Il progetto ha permesso a 170 dipendenti, attraverso un’esperienza di sfida-gioco tra colleghi, di cimentarsi in attività di team building, con lo scopo ultimo di creare connessioni e aumentare il senso di appartenenza al team. Dopo aver superato tutte le prove, la squadra vincitrice ha potuto beneficiare di un’esperienza unica presso l’isola di Filicudi, nell’arcipelago eoliano, dove in collaborazione con i volontari di Filicudi Wildlife Conservation, partner di E.ON nell’ambito del progetto di Energy4Blue, ha avuto modo di partecipare ad attività di salvaguardia della biodiversità dell’isola.
Anche il volontariato aziendale è tra le iniziative promosse dall’azienda.
Ogni Natale, infatti, E.ON supporta Opera di San Francesco, promuovendo progetti di grande valore umanitario in pieno spirito di condivisione e di desiderio in modo da migliorare la vita delle persone, attraverso il concetto di Natale Solidale. Quest’anno, nella settimana tra il 13 e il 17 dicembre, i dipendenti hanno anche avuto l’opportunità di diventare loro stessi volontari dell’associazione supportando diverse attività.
Oltre all’Opera di San Francesco le donazioni hanno riguardato anche le associazioni Nuvolando O.d.V, Soleterre e OBM Ospedale Bambini Buzzi Milano Onlus.
Un’altra proposta di volontariato a tema sostenibilità ambientale è stata sostenuta da E.ON lo scorso ottobre 2021, in partnership con Legambiente. Si tratta del Bike Plogging ovvero un’operazione di riqualificazione e pulizia dai rifiuti, abbinata alla tematica della mobilità sostenibile. Circa 40 dipendenti E.ON hanno potuto sfruttare la flotta di biciclette elettriche Moving@E.ON – l’innovativa flotta elettrica di e-bike ed e-car disponibili per i dipendenti – percorrendo la pista ciclabile del Naviglio Martesana a Milano e dedicandosi ad attività di raccolta dei rifiuti, il tutto a zero emissioni di CO2.
E.ON è determinata a sviluppare anche in futuro progetti che coinvolgeranno in modo partecipativo i propri dipendenti, mettendo al primo posto ancora una volta il benessere delle persone.
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