di Massimo Mambretti
MX-30 e-Skyactiv R-EV, il ritorno ibrido del motore Wankel
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Per offrire una versione con maggiore autonomia rispetto a quella elettrica del crossover compatto Mx-30, la Mazda ripesca dal cassetto e aggiorna il motore rotativo Wankel per realizzare la versione ibrida plug-in R-Ev. La nuova versione della Mx-30 non sfrutta il Wankel per muovere le ruote ma per generare corrente per alimentare il motore elettrico, che anche su questa Mx-30 rimane l'unico di trazione.
La R-Ev che esteticamente si riconosce dalla Mx-30 a batteria solo per la scritta sul portellone e il badge sui parafanghi anteriori, è una variazione del tema Mx-30 pensata sin dalla gestazione di questo modello e ha caratteristiche specifiche. In particolare, la potenza del powertrain elettrico è di 170 anziché 145 cavalli mentre la coppia è di 260 invece che 271 Nm e la batteria agli ioni di litio ha una capacità che scende da 35,5 a 17,8 kWh, riducendo l'autonomia in modalità esclusivamente elettrica da 200 a 85 chilometri. Dopo questo traguardo la Mx-30 R-Ev continua a muoversi solo spinta degli elettroni grazie al motore rotativo a benzina, sistemato dentro al cofano accanto a quello elettrico. Il monorotore Wankel a iniezione diretta di 830 cc con 74 cavalli e 116 Nm di coppia è alimentato dai 50 litri di benzina contenuti nel serbatoio di questa Mx-30.
Tracciato l'identikit del powertrain, va detto che il sistema che spinge questa Mazda si prefigge sia di assicurare la possibilità di affrontare qualsiasi tipo di viaggio senza patemi d'animo sia di offrire un'autonomia a emissioni zero adatta tanto al pendolarismo quotidiano di corto raggio quanto all'impiego esclusivamente urbano almeno per un paio di giorni. Infatti, in questa condizione la percorrenza media giornaliera presa come riferimento da tutti i costruttori è di 40 chilometri e secondo la casa nel traffico la R-Ev può coprire 110 chilometri senza bruciare una goccia di benzina. La Mx-30 R-Ev raggiunge i 140 all'ora e tocca i 100 orari in 9”1, a fronte di un consumo di elettricità di 17,5 kWh per 100 chilometri e di 1 litro di benzina per la medesima distanza, in questo caso emettendo 21 g/100 km di CO2. Entrambi i valori non sono omologati, ma la Mazda specifica che è ragionevole ipotizzare che con la batteria carica e il pieno di benzina l'autonomia complessiva della Mx-30 R-Ev possa aggirarsi attorno agli 800 chilometri. La batteria può essere ricaricata in corrente alternata in un'ora e mezza con impianti da 7,2 kW e in 50 minuti con colonnine da 11 kW, oltre che in corrente continua in meno di mezz'ora.
Diversamente da quanto si potrebbe pensare il motore Wnakel torna in auge in casa Mazda non per ragioni sentimentali, o meglio perché in passato ha spinto le sportive Rx-7 e Rx-8 e portato alla vittoria la 787B alla 24 Ore di Le Mans nel 1971, e nemmeno perché è stato il portabandiera della creatività progettuale del brand anche se, a dire il vero, nella sua vita precedente non è stato un punto di riferimento a livello di affidabilità e di efficienza. Il Wankel ritorna dopo una bella rivisitazione che elimina i nei di un tempo accentuando, nel contempo, la sua costituzionale silenziosità e il funzionamento praticamente esente da vibrazioni. Quindi, con un'indole adeguata allo standard di confort di un'auto elettrica. Ma non è tutto. Infatti, anche se per ora alla Mazda nessuno si sbilancia, a ispirare questa scelta ci potrebbe essere una visione di lungo periodo. Infatti, il motore Wankel è onnivoro e può essere alimentato senza complessei modifiche con l'idrogeno, come la stessa Mazda ha già dimostrato nel 2003 con la Rx-8 Hydrogen. Certo, questa possibilità al momento è condizionata dalla rete di rifornimento che è inesistente dappertutto, ma la via dell'idrogeno è ormai seguita da tutti i gruppi automobilistici e, inevitabilmente, prima o poi porterà in scena anche infrastrutture specifiche.
Il Wankel, quindi, potrebbe diventare un pilone portante del rinnovato piano strategico green della Mazda fino al 2030. In dettaglio, il piano che riguarda anche la neutralità dal carbonio entro il 2050 prevede nuovi modelli a batteria nei prossimi due anni, l'implementazione e la diversificazione delle tecnologie riguardanti l'elettrificazione entro il 2027, l'accelerazione dei lanci di molte vetture full-electric, le partnership per lo sviluppo e la produzione di motori elettrici ad alta efficienza e, infine, la realizzazione di strutture dedicate all'approvvigionamento.
La Mx-30 ibrida plug-in sarà disponibile da aprile negli allestimenti Prime Line, Esclusive Line e Makoto a prezzi che vanno da 38.000 a 41.000 euro, oltre che nelle versioni speciali Advantage da 40.000 euro ed Edition R da 46.000 euro.
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