di Marco Morino
(Afp)
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È il Nord America la principale novità che, in questo momento, offre l’aeroporto di Malpensa. Nei giorni scorsi era stata annunciata l’introduzione del nuovo volo diretto da Milano Malpensa per Chicago, operato da United tutti i giorni. United tra l’altro è l'unica compagnia aerea ad offrire un volo diretto per Chicago. «Stiamo riscontrando importanti segnali di fiducia da parte delle compagnie che non solo ritornano a offrire gli storici collegamenti sui nostri scali, ma investono anche in nuove destinazioni. United Airlines con l’apertura del volo giornaliero su Chicago ne è oggi l'emblema. La nuova destinazione è una delle novità più importanti della stagione estiva» spiega Andrea Tucci, vice president aviation business development di Sea (il gestore di Linate e Malpensa)
Ora arriva una seconda novità. Air Canada ha inaugurato il nuovo collegamento tra Milano Malpensa e Montreal, operativo tutto l’anno, con 5 voli alla settimana.
La nuova tratta opera in prosecuzione da Montreal a Toronto offrendo così una scelta di viaggio ancora più ampia ai clienti che volano dall’Italia verso il Canada. Air Canada è l’unica compagnia aerea a offrire voli non stop tutto l’anno tra l’Italia e il Canada.
I voli Air Canada tra Milano Malpensa e Montreal, svolti con Airbus A330-300, sono in grado di ospitare 297 passeggeri, con possibilità di scelta tra tre classi di servizio: Economy, Premium Economy e Air Canada Signature Class, con poltrone reclinabili. Questo nuovo volo permette di incrementare la connettività con l’ampia rete nordamericana di Air Canada, che comprende 46 aeroporti negli Stati Uniti.
Questo nuovo collegamento si aggiunge a quelli stagionali non stop di Air Canada già operativi da Roma Fiumicino e da Venezia verso Toronto e Montreal.
Dice Armando Brunini, amministratore delegato di Sea: «La vera novità è Montreal collegata a Malpensa dopo oltre vent’anni e il ritorno del volo per Toronto, città gemellata con Milano, con un forte richiamo sia business che leisure (turismo). Dopo la ripresa del traffico aereo nazionale ed europeo, siamo felici di vedere un graduale ritorno anche dei voli intercontinentali, maggiormente penalizzati dalla pandemia. In questo momento di regressione del Covid, che speriamo sia duraturo, nonostante diverse difficoltà da affrontare, stiamo lavorando per tornare ai livelli pre-Covid. I segnali, al momento, sono confortanti almeno per il Nord America dove recuperiamo circa l’80% dei voli e il 78% dei posti offerti e speriamo in un miglioramento del load factor rispetto alla fase più critica della pandemia».
Marco Morino
vicecaporedattore
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