di Marika Gervasio
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Gotha Cosmetics - azienda di Lallio (Bergamo) che crea, produce e commercializza make-up per marchi internazionali - continua il percorso di internalizzazione dei suoi processi produttivi più strategici. Dopo aver rilevato, nel 2022, iColor Group, azienda con due siti produttivi a Shanghai e Suzhou operante nei segmenti make-up e skincare, e Mia Cosmetic Factory, specializzata nel riempimento di prodotti colati,fondotinta, mascara, gloss e illuminanti, ha acquisito Beauty Rain, azienda di confezionamento di Chieve (Cremona) fondata dalla famiglia Scandelli e presente sul mercato da circa 20 anni con un organico di circa 80 addetti.
«Questa operazione - dice Paolo Valsecchi, ceo di Gotha Cosmetics - ci consente di consolidare il nostro know-how tecnico e industriale nelle attività di assemblaggio e accelerare il processo di integrazione e semplificazione della supply chain. È un ulteriore espansione del nostro processo industriale cominciato con Mia Cosmetic».
E aggiunge: «Dopo aver acquisito nel 2022 due stabilimenti in Cina per crescere sul mercato locale che ha un grande potenziale, l’intenzione è di allargare l’offerta attuale ad altre categorie di prodotto per offrire ai nostri clienti un servizio sempre più completo.. Nel corso del 2022 il mercato del make-up è tornato ai livelli pre covid, per il 2023 ci aspettiamo che la crescita continui seppure con un incremento più contenuto, in quanto ci sarà un riallineamento tra “sell in” e “sell out”. Il mercato è caratterizzato da una sempre maggiore consapevolezza e conoscenza del prodotto da parte del cliente ed una minore fedeltà del cliente a un brand specifico. L’Italia per noi è molto marginale, vendiamo quasi esclusivamente all’estero con una quota sostanzialmente ripartita tra Stati Uniti ed Europa».
Quest'anno l’azienda si presenta con un cambio di passo: un importante sviluppo sia in termini di immagine che di offerta e risorse, con new entry in azienda in ruoli strategici. Al recente Cosmoprof Worldwide Bologna ha presentato una serie di innovazioni ispirate al concetto di “realignment”: come spiegano dall’azienda, dopo anni di rapida accelerazione industriale, tecnologica e sociale, il 2023 inaugura un’era di riallineamento con sé stessi, i luoghi di vita e lavoro ed il pianeta. «Realignment porta con sé valori per i quali i consumatori prediligono esperienze che li arricchiscano piuttosto che alienarli. L'incertezza rimarrà comunque dominante nella nostra vita a causa delle crisi economiche, politiche e ambientali in corso, ma i consumatori cercheranno modi per bilanciare questo sentimento con l'ottimismo. In particolare per il settore del beauty, offre soluzioni per affrontare la routine quotidiana, i consumatori adottano pratiche incentrate sullo star bene, prediligendo stili di vita flessibili e viaggi. Tutto ciò si traduce in prodotti che alimentano il benessere psico fisico e la percezione di sicurezza».
Tre le macro-tendenze delineate: Dare to Care con texture dedicate a coloro che vogliono riscoprire l'amore per la cosmesi, abbracciando soluzioni che siano allo stesso tempo pratiche e uniche con prodotti make-up ibridi, multifunzionali e universali; Green Lab che si rivolge a un target ricercato, informato, curioso, e anche molto esigente in termini di sicurezza, qualità e prestazioni; infine Metadisruptive è la tendenza phygital e d'avanguardia. Entro il 2024, consumatori e brand si troveranno in realtà sempre più fluide, muovendosi senza soluzione di continuità tra il mondo digitale e quello fisico. Questa nuova esistenza circolare ispirerà una nuova estetica, e la bellezza nel Metaverso sbloccherà possibilità illimitate di interazione tra persone e prodotti: esperienze di beauty virtuali accessibili a tutti che renderanno le attività quotidiane semplici e divertenti e creeranno un nuovo modo di sperimentare il make-up.
Marika Gervasio
redattore
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