Finanza

Azimut in coda al Ftse Mib dopo la mossa di Timone

di Stefania Arcudi

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Timone Fiduciaria ha venduto 1,26 mln di azioni ordinarie della holding presso investitori istituzionali, pari a circa lo 0,9% del capitale sociale, a 22,35 euro per azione

15 febbraio 2023

2' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Azimut scivola in coda al FTSE MIB con un ribasso arrivato anche oltre i 3 punti percentuali. Questo dopo che Timone Fiduciaria ha concluso con successo la vendita di 1,26 milioni di azioni ordinarie della holding presso investitori istituzionali, pari a circa lo 0,9% del capitale sociale, a 22,35 euro per azione ordinaria e in seguito a una procedura di bookbuilding accelerato. Il titolo è sceso fino a 22,24 euro, ai livelli della prima metà di gennaio.

Secondo gli analisti di Banca Akros, che hanno confermato il «buy» con obiettivo di prezzo a 26 euro per azione, la notizia «può avere un impatto negativo sul titolo, intensificando il rischio di overhang». Timone Fiduciaria, che riunisce il patto di sindacato di Azimut, aveva ricevuto mandato da 1,046 partecipanti al Patto e ha venduto sul mercato il solo quantitativo di azioni sufficiente ad assicurare il rimborso del finanziamento erogato a supporto dell'operazione, oltre agli oneri fiscali e ai costi connessi. La partecipazione complessivamente detenuta dal patto di sindacato scende quindi dal 22% al 21,2% del capitale complessivo di Azimut. Gli esperti ricordano che, a febbraio 2020, Timone aveva venduto una quota pari a circa l'1,78% del capitale sociale di Azimut a un prezzo circa 23,7 euro per azione.

Poi, come ricordano gli analisti di Equita, «a marzo 2022, Timone aveva realizzato l'acquisto (avviato a maggio 2020) di 3,5 milioni di azioni ordinarie di Azimut (2,5% del capitale), con le ultime azioni comprate a un prezzo medio di 20,28 euro ciascuna. L'importo totale raccolto dal management, consulenti finanziari, gestori e dipendenti del gruppo era di 60 milioni, di cui il 50% da finanziamento bancario».