di Giulia Paganoni
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Il Campionato del Mondo rally compie cinquant’anni e durante il Rally Portogallo saranno presenti i grandi nomi e le auto protagoniste di questo mezzo secolo. Ma occhi puntati anche alla competizione che vede una bella sfida tra i protagonisti del Campionato e il ritorno dei magnifici Seb: Loeb (Ford) e Ogier (Toyota).
La gara si svolge fino a domenica con 21 prove cronometrata per un totale di 330,16 km di prove speciali e un percorso di 1518,52 km.
Lo shakedown si svolge ancora a Peredes mentre in serata viene effettuata la super speciale di Coimbra, una delle poche novità di questo rally: una prova di tre chilometri che si svolge attorno alla città di Mondego.
Venerdì inizia il rally "vero" con quattro speciali che si disputeranno nella zona centrale del paese: sono le famosissime Lousa, Gois, Arganil e Mortagua. I concorrenti transiteranno sulle prime tre prove speciali per due volte, mentre nel secondo giro al posto della ps Mortagua verrà disputata la super speciale di Lousada.
Sabato si disputeranno per due volte le ps di Vieira do Minho, Cabaceiras de Basto e Amarante, quest'ultima, cosa rara ormai per una ps del WRC di questi anni, è lunga 37,24 Km. Chiuderà la giornata la super speciale di Porto.
Il rally de Portugal si concluderà domenica con il passaggio sulle ps di Felgueiras (ripetuta due volte) Montim (un solo passaggio) e Fafe, due passaggi, il secondo valido come Power Stage. I chilometri totali di prove speciali sono 330,16.
Sono un centinaio gli iscritti alla gara in Portogallo e di questi 12 prendono in via con le nuove Rally1.
Kalle Rovamperä si presenta in Portogallo da leader della classifica piloti (76), seguito da Neuville con un dittico di 29 punti. A seguire Breen (30) e Tanak a pari merito con Loeb, quest’ultimo di rientro dopo aver partecipato e vinto solo la prima gara di Campionato.
Un grande ritorno, quello di Loeb e Ogier che dopo essersi dati battaglia sui difficili fondi di neve e ghiaccio del Monte (gara di apertura della stagione), tornano sugli sterrati del Portogallo e gli occhi degli appassionati di tutto il mondo saranno sicuramente puntati su di loro.
Il quarto round del Wrc2022 è anche la “scusa” per festeggiare i cinquant’anni del Wrc. Presenti nomi importanti che hanno fatto la storia di questa disciplina: Petter Solberg, Marcus Grönholm, Carlos Sainz, Ari Vatanen, Walter Röhrl, ed l’italiano Miki Biasion, due volte trionfatore del mondo alla fine degli anni Ottanta. Come loro copiloti speciali saliranno a bordo delle vetture storiche, come il vicepresidente Fia con delega allo sport Robert Reid, e poi Luis Moya, Christian Geistdörfer, Tiziano Siviero, Timo Rautiainen, Derek Ringer, David Richards e Martin Järveoja. Spazio poi anche alle donne che hanno fatto la storia delle gare mondiali, come l’equipaggio leggendario formato da Michèle Mouton e la “nostra” Fabrizia Pons, le uniche ad aver vinto assieme un appuntamento del Wrc, e poi Louise-Aitken-Walker, Isolde Holderied e le navigatrici Tina Thörner e Christine Driano.
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