Tutto sul Green Pass, chi lo deve avere e chi verifica
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Scatta la stagione dello sci sull’arco alpino. Come da tradizione ad aprire per prima gli impianti di risalita - tra le principali stazioni italiane - è Cervinia, località che può contare su un comprensorio condiviso con Zermatt, in Svizzera. Il via è scattato sabato 16 ottobre quando il primo sciatore ha superato i tornelli per salire in quota con la telecabina o con la funivia dirette a Plan Maison. Dopo i disguidi dell’anno scorso (apertura con lunghe code di sciatori alle biglietterie finite sui social e relative polemiche) quest’anno la Cervino spa avrà addosso gli occhi di tutti, appassionati di sci e non, perché tutto si svolga nel migliore dei modi.
L’impressione è che da come andranno queste prime giornate di sci dipenderanno le misure per il prosieguo della stagione che il Governo si appresa a varare. Ecco le principali regole previste: lo skipass, giornaliero o plurigiornaliero, potrà essere acquistato esclusivamente online; l’accesso degli sciatori è consentito dietro presentazione di green pass e documento in corso di validità, salvo che per i minori di 12 anni, e con mascherina chirurgica o ffp2 indossata correttamente, a coprire bocca e naso. A effettuare i controlli alla partenza degli impianti saranno il personale della Cervino spa e le forze dell’ordine.
L'obbligo di certificato verde è stato esteso in sede di conversione in legge del decreto legge green pass bis per accedere agli impianti di risalita («Funivie, cabinovie e seggiovie, qualora utilizzate con la chiusura delle cupole paravento, con finalità turistico-commerciale e anche ove ubicate in comprensori sciistici, senza limitazioni alla vendita dei titoli di viaggio»). Novità che dunque apre la strada alla stagione sciistica.
Il “Protocollo riapertura delle aree sciistiche e per l'utilizzo degli impianti di risalita”, firmato il 22 settembre a Milano dalla Federazione Italiana Sport Invernali (Fisi), dall'Associazione Nazionale Esercenti Funiviari (Anef), da Federfuni, Amsi e Colnaz recepisce l'obbligo di green pass, fissando la capienza delle seggiovie al 100%, limitata all'80% se utilizzate con chiusura delle cupole paravento. Capienza ridotta all'80 per cento anche per cabinovie e funivie. Previsto anche l'obbligo di mascherine chirurgiche o Ffp2 negli spazi comuni e sugli impianti.
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