Michel a Kiev: l'Ucraina è l'Ue, l'Ue è l'Ucraina
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è appena arrivato all'aeroporto parigino di Orly, dopo la visita a sorpresa di oggi a Londra. All'Eliseo lo attendono per una cena di lavoro il presidente francese Emmanuel Macron ed il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha accolto all'Eliseo il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in attesa che arrivi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per una cena tra i tre leader.
Scholz e Macron a Parigi attendono l’arrivo di Zelensky (DUNAND / AFP)
“Oggi, la situazione è diventata irreversibile e penso che i russi hanno fatto di tutto affinché sia così. Ora è troppo tardi. Il nostro popolo non dimenticherà mai”: lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervistato dal quotidiano Le Figaro. L'intervista è stata realizzata a Kiev, prima della missione che Zelensky sta effettuando in queste ore in Europa. Dopo Londra, il leader ucraino è atteso all'Eliseo, a Parigi, per un incontro con il presidente francese, Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, alla vigilia del consiglio europeo di Bruxelles.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante la sua vita in Gran Bretagna . (Photo by PETER NICHOLLS / POOL / AFP)
“Noi non abbiamo inviato carri armati e aerei, la nostra aeronautica militare presidia i confini della Nato ma l'Italia non manda altri tipi di armi se quelle per difendere il territorio ucraino dall'invasione”. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a 'Il cavallo e la torre' su Rai3. Ricordando che sul fronte dell'aiuto militare l'Italia “ha già fatto tutto il possibile”. E nell'ultimo pacchetto tra le altre cose ha inserito un “sistema di difesa aerea per proteggere le città dagli attacchi dalla Russia”.
Foto Mauro Scrobogna/LaPresse Il ministro Antonio Tajani
Le forze russe hanno bombardato oggi l'oblast ucraino di Kharkiv, uccidendo due persone e ferendone cinque. Lo ha riferito governatore della regione, Oleg Synegubov, citato dal Kyiv Independent. Gli attacchi di artiglieria hanno colpito edifici residenziali nel distretto di Kupiansk, uccidendo un uomo di 48 anni e una donna di 45 anni, ha riferito il funzionario. I bombardamenti hanno inoltre danneggiato almeno sette condomini e due abitazioni private nel comune di Vovchansk, nel distretto di Chuhuiv, dove cinque persone sono rimaste ferite.
«Non c’è un’esclusione» dell’Italia. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a ’Il cavallo e la torre’ su Rai3 rispondendo ad una domanda sull’incontro di stasera a Parigi tra Volodymyr Zelensky, Olaf Scholz ed Emmanuel Macron. Tajani ha ricordato che Giorgia Meloni domani incontrerà il leader ucraino in un “faccia a faccia” a Bruxelles, nell’ambito del Consiglio Ue, anche per discutere di “ricostruzione” dell’Ucraina dopo il conflitto.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è partito da Londra per l'aeroporto Orly di Parigi. Lo riferiscono i media britannici. Questa sera all'Eliseo Zelensky avrà una cena con il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Emmanuel Macron? “Credo che sia cambiato. E che sia cambiato per davvero questa volta”: lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervistato dal quotidiano Le Figaro. Emmanuel Macron - chiede il giornale francese - ha avuto a volte delle espressioni che l'hanno scioccata o irritata, come il fatto che non si debba 'umiliare la Russia'. E' sempre così o pensa che sia cambiato? “Credo che sia cambiato - risponde Zelensky - E che sia cambiato per davvero questa volta. Dopotutto, è lui che ha aperto la porta alla consegna dei carri. Ha anche appoggiato la candidatura dell'Ucraina nell'Ue. Credo sia un vero segnale. Abbiamo avuto tantissime conversazioni con la Francia, la Germania e gli altri Paesi. Credo che oggi la fiducia sia reale”.
L'intervista ai giornali francese Le Figaro e tedesco Der Spiegel è stata realizzata a Kiev, prima della missione che Zelensky sta effettuando in queste ore in Europa. Dopo Londra, il leader ucraino è atteso all'Eliseo, a Parigi, per una cena di lavoro con il presidente francese, Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. Secondo fonti francesi, Zelensky dovrebbe arrivare all'Eliseo verso le 21:15.
Nessuna fuga in avanti nel processo di adesione dell'Ucraina all'Ue. È l'indicazione di un'alta fonte diplomatica in merito alla richiesta di Kiev, sostenuta da un gruppo di Stati, quali la Polonia, di avviare i negoziati di adesione all'Ue entro la fine del 2023. Il dossier verrà discusso domani al vertice straordinario dei leader europei alla presenza del capo di Stato ucraino, Volodymyr Zelensky. “Abbiamo concordato una roadmap chiara” che prevede il riconoscimento dello status di paese candidato, concesso nel giugno dello scorso anno, la redazione dei report di analisi sull'allineamento con l'acquis comunitario, pubblicati la scorsa settimana, a cui farà seguito una valutazione orale dei progressi compiuti, ha spiegato la fonte. La discussione sull'avvio dei negoziati, ha aggiunto, entrerà nel vivo solo in autunno, dopo la pubblicazione del report sull'Ucraina come parte del pacchetto annuale sull'allargamento che contiene una valutazione dettagliata della situazione e dei progressi compiuti da tutti i paesi candidati all'Ue
“Dobbiamo rimanere uniti, non so se abbiamo una scelta. Vogliamo limitare lo spargimento di sangue, ma c'è anche il rischio che ci sia una conclusione fasulla” della guerra. Lo ha detto il ministro degli Esteri britannico James Cleverly a Roma al Pontignano Forum organizzato a a Villa Wolkonsky, residenza romana dell'ambasciatore britannico. “Putin non si fermerà fino a quando non ci sarà qualcuno che lo fermerà” e per questo dobbiamo “rimanere coesi, non c'è altra scelta è una decisione obbligata”, ha aggiunto. “Putin ha scelto la strada della escalation e l'idea che noi si possa far marcia indietro e non mantenere l'impegno con l'Ucraina mi sembra ingenua”, ha proseguito il ministro britannico.
Mosca sta preparando una nuova offensiva militare in Ucraina: lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in visita a Washington. Stoltenberg ha riferito di non vedere alcun segno che Mosca si stia preparando per la pace.
L'ambasciata russa nel Regno Unito ha promesso una «risposta» se Londra deciderà di inviare aerei da combattimento in Ucraina, come richiesto dal presidente Volodymyr Zelensky durante la sua visita nel paese. «Vorrei ricordare ai responsabili di Londra: in uno scenario del genere, le conseguenze sanguinarie della prossima escalation saranno sulla vostra coscienza, insieme alle conseguenze militari e politiche per il continente europeo e per il mondo intero», ha indicato l'ambasciata, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa russe. «La Russia darà risposta a tutte le misure ostili», ha aggiunto ancora l'ambasciata.
È stata una visita “molto importante e fruttuosa’’ quella che ha condotto oggi in Gran Bretagna il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo ha detto lui stesso nel corso di una conferenza stampa congiunta con il primo ministro britannico Rishi Sunak nella base militare di Dorset. Zelensky ha quindi voluto ringraziare il premier britannico che ’’capisce le nostre esigenze. Le decisioni che sono state prese aiuteranno i militari ucraini e l'esercito ucraino a essere sempre più forti’.
I militari ucraini che si trovano nel Regno Unito ’’stanno imparando l’arte” di usare armi sofisticate che presto “faranno la differenza sui campi di battaglia”. Lo ha dichiarato il primo ministro britannico Rishi Sunak nel corso di una conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella base militare di Dorset.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro britannico Rishi Sunak tengono una conferenza stampa presso una struttura militare a Lulworth, Dorset, nel sud dell’Inghilterra, l’8 febbraio 2023 (foto Nicholls/Afp)
“Siamo a buon punto con il programma lanciato con la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ’Generators for Hope’: abbiamo inviato dalle nostre città europee collegate con Eurocities più di 300 generatori per fornire energia ed elettricità a molte città ucraine dopo gli attacchi ripetuti alle infrastrutture fondamentali da parte dei russi”. Lo ha reso noto il sindaco di Firenze e presidente di Eurocities, Dario Nardella, a margine della plenaria del Comitato delle Regioni Ue (CoR). Ora, ha riferito Nardella, Eurocities ha “già attivato una task force per la progettazione della ricostruzione di scuole e ospedali nei luoghi dove la situazione bellica è più gestibile e si può intervenire”.
Il Consiglio europeo, a quanto si apprende, inizierà la mattina di giovedì e l’obiettivo è concludere tutti i punti di discussione sul tavolo entro un giorno. L’agenda operativa della riunione, come anche la lettera di invito del presidente del Consiglio Ue Charles Michel, non è stata diffusa per motivi di sicurezza visto l'arrivo a Bruxelles del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
I dossier sul tavolo saranno sostanzialmente tre: l’Ucraina, la risposta europea all’Inflaction Reduction Act e la migrazione. Nel corso della mattinata è previsto anche l’intervento di Zelensky, che dividerà la sua presenza tra l’Europa Building e il Parlamento europeo, convocato per l’occasione in seduta straordinaria alle 10. I leader europei cominceranno ad arrivare a Bruxelles a partire dalle 8:30. Zelensky arriverà nella capitale belga da Parigi, dove in serata vedrà il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere Olaf Scholz.
La Russia vieta l’ingresso nel Paese a 77 cittadini statunitensi “che dirigono agenzie governative, una serie di dipartimenti federali, nonché società coinvolte nella fornitura di armi al regime neonazista di Kiev”. Lo rende noto un comunicato del ministero degli Esteri russo, come riporta la Tass. Le nuove misure colpiscono “non solo politici e funzionari coinvolti nella formazione e nell’attuazione del corso anti-russo, ma anche alcuni membri delle loro famiglie”, si legge. La lista di americani a cui è vietato l’ingresso in Russia, definita una “risposta all’elenco sempre più lungo dei cittadini russi contro i quali vengono imposte sanzioni personali”, comprende governatori e rappresentati degli Stati federali.
La Casa Bianca non conferma le indiscrezioni su un possibile viaggio del presidente Joe Biden in Europa in occasione del primo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina. “Al momento non ho niente da riferire”, ha detto la portavoce Karine Jean-Pierre in un briefing con i cronisti al seguito del presidente.
Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha affermato che gli alleati occidentali potrebbero consegnare il primo battaglione di carri armati Leopard 2 all’Ucraina entro marzo o aprile. Lo riporta il Guardian. Parlando durante una visita a Varsavia, Pistorius ha detto che il battaglione sarebbe composto da circa 31 carri armati. “Potremmo consegnare almeno un battaglione nei primi quattro mesi di quest’anno - tre mesi forse - e poi dobbiamo procedere il più velocemente possibile, naturalmente”, ha affermato.
Cena stasera a Parigi, all’Eliseo, per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, accolto dal presidente francese Emmanuel Macron, che ha invitato all'appuntamento anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Secondo quanto sottolinea l’Eliseo in una nota, “sarà l'occasione per riaffermare il sostegno incrollabile della Francia e dell'Europa all'Ucraina e di proseguire lo stretto coordinamento che permetta di rispondere con efficacia e prontezza ai bisogni di Kiev”.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a quanto si apprende, domani avrà un incontro bilaterale con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a margine del Consiglio europeo a Bruxelles.
Il Consiglio europeo di domani vorrebbe un ulteriore passo sulla questione dei beni congelati russi, che potrebbero essere utilizzati legalmente per la ricostruzione in Ucraina. Lo riferisce un alto funzionario Ue in vista del Consiglio europeo di domani. “È abbastanza difficile perché stiamo lavorando duramente con esperti, leader, partiti politici e nel G7, e la presidenza giapponese è pronta a lavorare sodo su questo”, ha affermato la fonte.
“La seconda cosa è rendere responsabili gli autori russi di ciò che è stato fatto in Ucraina. Penso che sia molto importante e serio. La terza cosa su cui i leader devono concentrarsi sono le sanzioni, le misure restrittive. Penso che ora ci sia una forte spinta a lavorare ancora di più sull’elusione, perché vediamo che le nostre sanzioni sono abbastanza efficaci ma dobbiamo anche affrontare le scappatoie”, ha aggiunto.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky - a quanto si apprende - chiederà domani al Consiglio Europeo un impegno a fornire più rapidamente le armi all’Ucraina, inclusi jet di fabbricazione occidentale. Kiev capisce che le forniture vengono decise dagli Stati membri ma, allo stesso tempo, il presidente viaggia “per ottenere risultati”, così come accaduto nella sua visita a Washington. Gli ucraini vogliono iniziare il prima possibile l’addestramento dei piloti e sono convinti di poter essere in grado di concluderlo “entro 10 settimane”. Il prossimo appuntamento chiave sarà il vertice del formato Ramstein di martedì, a Bruxelles.
Il premier britannico, Rishi Sunak, ha incaricato il ministro della Difesa, Ben Wallace, di esaminare quali jet da combattimento il Regno Unito “possa fornire potenzialmente all’ Ucraina ”, secondo la richiesta di aerei destinati ad aiutare Kiev a cercare di “sconfiggere la Russia” rilanciata con forza oggi stesso dal presidente Volodymyr Zelensky in visita a Londra dinanzi al Parlamento di Westminster e indirizzata a tutti gli alleati occidentali. Lo ha reso noto un portavoce di Downing Street nel pomeriggio, precisando tuttavia che l’ipotesi d’inviare ipotetici jet militari all’Ucraina rappresenta “una soluzione da tempi lunghi”.
A Riga si è tenuta una riunione del Comitato di cooperazione degli Stati baltici e nordici (Nordic-Baltic Eight, NB8). L’incontro è stato presieduto da Iveta Stanislavska, direttore del Dipartimento europeo del Ministero degli Affari Esteri, che ha presentato ai suoi colleghi le priorità del Comitato per l’anno 2023.
Secondo quanto affermato da Stanislavska, nel corso di quest’anno massima attenzione sarà dedicata al rafforzamento della sicurezza comune della regione in risposta alla guerra della Russia contro l’ Ucraina e degli strumenti di deterrenza. Durante l’incontro si è discusso anche di sicurezza energetica e sostegno all’Ucraina. La Lettonia è presidente di turno del Comitato.
Il governo francese si è appellato mercoledì a una decisione del Comitato olimpico internazionale (Cio) “entro l’estate” sullo spinoso tema della partecipazione degli atleti russi ai Giochi olimpici di Parigi 2024 , senza chiudere la porta a una “sanzione” . Alla fine di gennaio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto al suo omologo francese Emmanuel Macron che i russi fossero già banditi dalle prossime Olimpiadi.
La pressione è aumentata ieri, quando il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, ha aderito a questa linea dura “finché c’è guerra”. Nonostante i ripetuti appelli da Kiev a bandire gli atleti russi e bielorussi dalle Olimpiadi del 2024, il Cio ha dichiarato di “studiare” la possibilità di consentire loro di partecipare, sotto una “bandiera neutrale”.
“Una decisione deve essere presa entro l’estate” dal Cio, ha ricordato davanti alla stampa il portavoce del governo francese, Olivier Véran. “Nessuna posizione è stata ancora formalmente concordata con il Comitato olimpico internazionale”. A margine di una conferenza stampa al Comitato organizzatore dei Giochi olimpici, il suo presidente Tony Estanguet ha sottolineato che “spetta al Cio decidere se la delegazione russa sarà autorizzata a partecipare alle Olimpiadi di Parigi”, come ha ripetuto da quando l’organismo ha aperto la porta a un ritorno dei russi sotto bandiera neutrale. Anche il vicesindaco di Parigi, Emmanuel Grégoire, ha sottolineato la posizione del sindaco Anne Hidalgo “che è quella di molti paesi, di molte federazioni sportive”.
Volodymyr Zelensky incontrerà a Parigi non solo Emmanuel Macron ma anche Olaf Scholz, secondo quanto riferito da media. Secondo Bfmtv, l’Eliseo ha confermato che questa sera il presidente francese riceverà il presidente ucraino, che arriverà da Londra, senza fornire altri dettagli della visita. Mentre l’emittente tedesca Ntv ha riportato che il cancelliere tedesco volerà a Parigi per incontrare Zelensky.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando al Parlamento britannico, a Westminster Hall, ha chiesto sanzioni più forti contro Mosca finché «la Russia non sarà privata di ogni possibilità di finanziare questa guerra». Proprio oggi, in concomitanza con la visita di Zelensky nel Regno Unito, il governo di Londra ha annunciato una serie di nuove sanzioni contro «l’esercito russo e le élite del Cremlino».
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo Londra è atteso stasera a Parigi. Lo riporta l’emittente francese Bfmtv, citando fonti concordanti. Quella di Zelensky nel Regno Unito è la seconda visita all’estero dall’inizio della guerra in Ucraina, dopo il viaggio negli Stati Uniti a dicembre.
Volodymyr Zelensky ha rinnovato oggi davanti al Parlamento britannico riunito al gran completo la richiesta di forniture di “aerei da combattimento” all’Ucraina da parte degli alleati occidentali, dopo aver riconosciuto il ruolo guida del Regno Unito nella spinta per un rafforzamento degli aiuti militari internazionali a Kiev, a partire dal recente via libera ai carri armati pesanti. Il presidente ucraino ha quindi fatto riferimento all’importanza del sostegno a Kiev di un fronte di alleati guidato dagli Usa per resistere alla Russia.
Volodymyr Zelensky ha rivolto oggi davanti al Parlamento britannico riunito al gran completo nella storica Westminster Hall un ringraziamento sentito al Regno Unito, per essere stato “al fianco dell’Ucraina dal giorno uno” della guerra contro la Russia, quando il resto del mondo non aveva ancora capito la portata della sfida. Ha quindi elogiato personalmente l’ex premier Boris Johnson, presenta sala, rivolgendosi a lui con il suo primo nome - “Boris” - ed esaltandone la leadership come decisiva per Kiev. Ha quindi parlato del “coraggio” dei britannici: “vi ripagheremo con la vittoria”, ha poi aggiunto a nome degli ucraini.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato accolto dalle ovazioni di deputati e lord al suo ingresso nella Westminster Hall del Parlamento britannico per tenere uno storico discorso.È stato accolto dallo Speaker dei Comuni Sir Lindsay Lohan che ha tenuto un intervento introduttivo, con alcune parti in lingua ucraina. «State combattendo una guerra che non avete voluto e avete difeso i vostri ideali contro l’aggressore russo», ha detto lo Speaker.
Il target del Regno Unito resta quello di assicurare “una vittoria militare decisiva all’Ucraina” con la Russia e d’impedire che “Vladimir Putin sia sconfitto”. Lo ha detto il premier Tory Rishi Sunak rispondendo al leader laburista Keir Sttarmer a un Question Time dai toni unitari prima dell’intervento di Volodymyr Zelensky a Westminster. Sunak ha rivendicato il ruolo guida di Londra nella fornitura di tank pesanti (Challenger-2) a Kiev e gli ulteriori aiuti bellici promessi oggi. Starmer a sua volta ha invocato una “vittoria dell’Ucraina” e anche che “Putin e i suoi complici” finiscano di fronte “alla giustizia internazionale”.
L’Eurocamera ha convocato la plenaria straordinaria per giovedì mattina alle ore 10:00 ma senza specificare, in via ufficiale, chi sarà l’ospite. Fonti interne al Pe confermano che è sarà questa sessione ad ospitare il discorso di Volodymyr Zelensky , atteso a Bruxelles nelle prossime ore.
La coesione degli alleati di fronte all’invasione dell’Ucraina viene rafforzata “preparando decisioni in modo confidenziale e comunicandole dopo. Come Joe Biden e io abbiamo fatto, ad esempio, per quanto riguarda la recente decisione di fornire carri armati all’Ucraina”. Lo ha detto oggi il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando al parlamento tedesco in previsione del Consiglio europeo straordinario di domani. Scholz ha aggiunto che “ciò che danneggia la nostra unità, invece, è una corsa al rilancio, ad esempio: carri armati, sottomarini, aerei - chi offre ancora di più?”. Il cancelliere ha poi continuato: “Ciò che ci danneggia sono le dichiarazioni interne e le critiche aperte dei partner e degli alleati. La Germania non parteciperà a questa iniziativa. Perché ogni dissonanza, ogni speculazione su possibili divergenze di interesse vanno solo a vantaggio di Putin e della sua propaganda”. Putin, però, ha detto il cancelliere “non raggiungerà i suoi obiettivi” e non vincerà questa guerra. Scholz ha poi confermato il completo sostegno a Kiev di Berlino per garantire la sua sovranità e integrità territoriale, “finché sarà necessario”. Anche l’Ue inasprirà “ancora una volta le sanzioni” contro Mosca in occasione del primo anno dall’inizio della guerra. Il cancelliere tedesco ha anche di nuovo ribadito che “non prendiamo decisioni che rendono la Nato parte della guerra. Non è la Nato ad essere in guerra con la Russia.
Entro il 24 febbraio, anniversario dell’aggressione della Russia in Ucraina, Mosca vuole qualcosa di “clamoroso” da mostrare al suo Paese, ed è in questi termini -nella convinzione di Kiev- che vanno lette le operazioni per una rinnovata offensiva militare russa in Ucraina. Lo spiega Oleksiy Danilov, il capo del consiglio ucraino per la sicurezza nazionale, in una intervista a Reutuers ripresa da media internazionali. “Hanno bisogno di avere qualcosa da mostrare al loro popolo e hanno un gran desiderio i fare qualcosa di grande, dal loro punto di vista, entro quella data”, ha detto Danilov, e nelle sue previsioni Mosca, che di recente si è concentrata sul Donetsk nell’est, tenterà nuovi attacchi su Kharkiv verso nord o Zaporizhzhia verso sud. “Se in questo avranno successo - ha aggiunto Danilov - dipenderà da noi”.
E’ morto in ospedale dopo essere stato ferito alla testa in Lugansk il mercenario russo del gruppo Wagner, Igor Mangushev. Lo riferiscono i media ucraini. Era salito alla ribalta lo scorso anno per aver pubblicato un video da Mariupol in cui mostrava il teschio di “un combattente di Azovstal”. Il 4 febbraio Mangushev, 36 anni, è stato colpito a bruciapelo alla testa in un agguato nell’Ucraina orientale: circostanza interpretata da molti come un avvertimento per Yevgeny Prigozhin, il capo del gruppo di mercenari Wagner.
Londra ha imposto nuove sanzioni contro il settore militare della Russia impegnata nella guerra in Ucraina. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri britannico James Cleverly mentre è in corso la storica visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel Regno Unito. Le nuove sanzioni prendono di mira in particolare “sei entità che forniscono attrezzature militari come i droni usati nell’invasione russa dell’Ucraina”, ha dichiarato Cleverly.
Gli Usa hanno dato il via a “una guerra ibrida totale contro la Russia che porta con sé il rischio reale di uno scontro militare diretto tra le due potenze nucleari”. Lo afferma in un comunicato il ministero degli Esteri di Mosca, respingendo le accuse degli Stati Uniti di non rispettare il New Start, l’unico trattato bilaterale sulla riduzione delle armi nucleari ancora in vigore.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà domani a Bruxelles e parteciperà al Consiglio Europeo straordinario. Lo fa sapere all’ANSA una fonte europea qualificata. Il presidente ucraino si rivolgerà ai 27 leader “in mattinata” e poi procederà a una serie d’incontri bilaterali.
La Russia ha chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di includere il fondatore dei Pink Floyd, Roger Waters, da tempo su posizioni filorusse, nell’elenco degli oratori per la riunione del Consiglio di oggi sull’Ucraina. Lo ha dichiarato il primo vice rappresentante permanente russo presso le Nazioni Unite Dmitry Polyansky, come riporta la Tass. In un’intervista rilasciata alla Tass nei mesi scorsi, Waters aveva accusato gli Stati Uniti e la loro leadership di aver provocato la crisi ucraina.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è appena atterrato all’aeroporto di Londra Stansted, a bordo di un aereo della Royal Air Force. Lo riportano i media britannici. Zelensky si dirigerà ora verso Wesminster, dove incontrerà il premier britannico Rishi Sunak prima di parlare al Parlamento. Buckingham Palace ha inoltre reso noto che Zelensky incontrerà anche re Carlo III.
Il premier britannico Sunak accoglie il presidente ucraino Zelensky
Il Regno Unito è pronto a “offrire all’Ucraina” anche missili “a più lunga gittata” fra gli impegni annunciati dal primo ministro Rishi Sunak in vista dell’arrivo oggi del presidente Volodymyr Zelensky a Londra nella sua prima visita in Europa dall’inizio della guerra con la Russia, la seconda in assoluto dopo quella negli Usa a dicembre e prima di quella attesa per domani a Bruxelles. Lo precisa Downing Street, indicando queste armi come uno strumento di contrasto alla “capacità della Russia di colpire continuamente le infrastrutture civili dell’Ucraina” e un aiuto “ad alleggerire la pressione sui fronti ucraini”.
“Non dimentichiamo la sofferenza del popolo ucraino, così martoriato, con questo freddo, senza luce e senza riscaldamento, e in guerra”. Lo ha detto papa Francesco al termine dell’udienza generale.
Sotto attacco l’oblast di Sumy nell’Ucraina nord-orientale, dove le forze russe nella giornata di ieri hanno preso di mira sette centri urbani, tra cui Billopillia dove è stato colpito anche un condominio in cui è rimasta uccisa una donna di 77 anni. Lo riferisce l’amministrazione militare locale ucraina
L’arrivo oggi del presidente Volodymyr Zelensky nel Regno Unito, nel suo primo viaggio in Europa dall’inizio della guerra quasi un anno fa, rappresenta “una testimonianza del coraggio, della determinazione e della lotta” dell’Ucraina contro l’invasione russa, oltre che della “infrangibile amicizia fra i nostri due Paesi”. Lo ha dichiarato il premier britannico Rishi Sunak, dicendosi “fiero” dell’annuncio dell’espansione dei “vitali” programmi di addestramento di militari di Kiev che il Regno “garantisce dal 2014” e della formalizzazione oggi stesso di nuove sanzioni britanniche contro Mosca e l’inner circle “di (Vladimir) Putin”.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy sarà oggi a Londra e qui incontrerà il primo ministro Rishi Sunak. È stato l’ufficio di Sunak ad annunciare la visita, la prima dall’invasione. Zelensky parlerà anche in Parlamento. Londra annuncerà un maggiore supporto e addestramento per i piloti di caccia.
Le nostre unità stanno avanzando su Artemovsk (nome russo di Bakhmut) diverse strade della città sono occupate, le unità del gruppo Wagner e militari dell’esercito russo hanno circondato la città dal lato destro e hanno già occupato diverse strade: ha affermato Apty Alaudinov, comandante delle forze Akhmat dell’autoproclamata repubblica di Lugansk su Solovyov Live, ripreso da Ria Novosti. Secondo Alaudinov, ci sono progressi russi anche in direzione dell’autostrada per Konstantinovka: “Questa è l’unica via di comunicazione tra le forze ucraine a Bakhmut e le loro retrovie”, ha spiegato il comandante di Akhmat.
La “massima escalation” delle truppe russe “si registra nella regione di Luhansk in direzione di Kreminna”. Lo scrive il governatore locale, Serhiy Haidai in un post sui social media. Lo riporta Rbc-Ucraina.
L’Ucraina “è la quinta colonna dell’Occidente”. Lo ha detto in un articolo per Ria Novosti, Viktor Medvedchuk, oligarca ucraino filorusso. “Nel conflitto ucraino - spiega - l’attributo nazionale ha perso completamente il suo significato etnico, lasciando il posto a un significato politico. L’Occidente ha bisogno di guerrieri in grado di lottare per i propri interessi, vale a dire per il monopolio della leadership mondiale degli Stati Uniti e la distruzione di tutti coloro che ne dubitano”. Per quanto riguarda l’Ue “non vuole far uscire l’Ucraina dalla sua influenza, perché allora entrerà nell’orbita di una Russia rinnovata e il mito europeo andrà in frantumi proprio come quello americano”. Quanto a Volodymyr Zelensky “per amore di una standing ovation ha sacrificaro la pace, la legalità e la stabilità del suo Paese”.
L’invasione di Vladimir Putin dell’Ucraina è un “test epocale” per il mondo intero. Lo ha detto Joe Biden nel suo discorso sullo stato dell’Unione, chiedendo un applauso all’ambasciatrice ucraina negli Usa, Oksana Markarova, che ha assistito al discorso seduta accanto alla first lady Jill Biden. “L’invasione di Putin è un test epocale, un test per l’America e per il mondo”, ha dettoil presidente descrivendo l’attacco russo all’Ucraina come un “assalto sanguinoso” che evoca le peggiori immagini della Seconda Guerra Mondiale. “Insieme abbiamo fatto quello l’America fa sempre al meglio - ha continuato - abbiamo guidato, abbiamo unito la Nato e costruito una coalizione, ci siamo schierati contro l’aggressione di Putin e con il popolo ucraino”. Un impegno, ha sottolineato ancora Biden, assunto anche per la difesa degli interessi nazionali, per “mantenere la pace ed impedire che gli aggressori abbiano campo libero per minacciare la nostra sicurezza e prosperità”. “Noi siamo uniti nel sostegno del vostro Paese” ha concluso Biden rivolgendosi alla diplomatica ucraina ed ai deputati e senatori, tra i quali c’e’ un’animata minoranza di repubblicani contrari all’idea di continuare ad oltranza il sostegno a Kiev. “Staremo al vostro fianco per tutto il tempo necessario”, ha concluso il presidente.
Voldymyr Zelensky ringrazia Joe Biden per le “forti parole” a sostegno dell’Ucraina pronunciate durante il discorso sullo stato dell’Unione. “Il nostro obiettivo comune è la vittoria”, ha scritto il presidente ucraino nel tweet in cui ha detto “grazie a Biden per le forti parole di sostegno all’Ucraina nel suo discorso alla nazione”. “Siamo grati agli Stati Uniti per la loro leadership negli aiuti all’Ucraina e per la solidarietà da parte di tutto il popolo statunitense”, prosegue il messaggio di Zelensky che sottolinea che “l’Ucraina sceglie liberamente il proprio futuro”.
La Russia ha chiesto che l’ambasciata americana a Mosca smetta di diffondere quelle che Mosca considera notizie false riguardanti l’operazione militare in Ucraina e ha minacciato di espellere i diplomatici Usa. Lo riporta la Tass. In questo contesto, al nuovo ambasciatore statunitense Lynne Tracy, ricevuto al Ministero degli Esteri russo per le credenziali, è stato dato un messaggio severo: “È necessario rispettare rigorosamente le leggi russe e cessare qualsiasi attività contraria alle richieste delle autorità russe”, ha riferito una fonte vicina a funzionari di alto livello del ministero degli Esteri russo.
Le forze russe hanno bombardato nella notte la città di Kharkiv, nell’Ucraina nord-orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’Amministrazione militare regionale, Oleg Sinegubov, come riporta Ukrainska Pravda. “I missili nemici sono stati colpiti nella parte centrale di Kharkiv”, ha scritto Sinegubov, aggiungendo che in precedenza erano stati lanciati da 6 a 10 missili S-300. Non si hanno per ora notizie su eventuali vittime o feriti.
Continua intanto l’offensiva di Mosca sul Donetsk con decine di migliaia di soldati ma secondo il Ministero della Difesa britannico la Russia non dispone quasi certamente delle munizioni e delle unità di manovra necessarie per un’offensiva di successo
Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius è giunto ieri a Kiev, in una visita non annunciata in Germania, secondo i media tedeschi. Nella capitale ucraina il neoministro della Difesa ha annunciato che gli ucraini riceveranno oltre 100 carri armati tipo Leopard 1A5 da diversi Paesi Ue.
Gli Usa “staranno al fianco dell’Ucraina finche’ sara’ necessario”: lo ha ribadito Joe Biden nel suo discorso sullo stato dell’Unione davanti al Congresso, definendo la “brutale aggressione russa” un “test per gli anni a venire, per gli Usa, per il mondo”.
P.I. 00777910159 Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie Privacy policy