Finanza
Pubblicità

Finanza

Rinnovabili, EF Solare punta a superare 2,5 GW per essere leader in Europa

di Cheo Condina

Immagine non disponibile

Il gruppo controllato da F2i punta a un ulteriore sviluppo dopo l'acquisto della spagnola Renovalia. L'ad Ghiselli: "Vogliamo crescere ancora"

2 settembre 2021
Pubblicità

3' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) Le prospettive future? «Già oggi EF Solare è tra principali operatori europei nell’energia solare e nel 2024 dovremmo superare 2,5 GW installati, di cui metà in Italia e metà in Spagna: vogliamo crescere all'estero ed essere leader di questo settore». Le difficoltà dell’Italia a centrare i target di rinnovabili? «C’è un tema autorizzativo, ci vuole il doppio del tempo rispetto al Paese iberico, ma non solo». L’agrofotovoltaico? «Una possibile svolta, non solo per l’energia solare ma anche per i territori coinvolti». Andrea Ghiselli è amministrato delegato di EF Solare, primo gruppo fotovoltaico italiano con 850 MW installati, presente praticamente in tutte le Regioni, e che circa un anno fa ha impresso una svolta al proprio sviluppo rilevando la spagnola Renovalia, che ha una base installata – sempre di asset solari – di circa 200 MW ma soprattutto una pipeline importante di progetti in un mercato caratterizzato da una «fortissima crescita».

La crescita di EF Solare

Pubblicità

EF Solare rappresenta la classica equity story del fondo F2i che dal 2014 ha avviato un percorso di crescita nel settore fotovoltaico aggregando attorno alla società realtà di piccole e medie dimensioni, compresi gli impianti originariamente detenuti da Enel in Italia, sino a farla diventare leader europeo del comparto. Acquisizioni mirate, crescita organica ed economie di scala: così EF Solare è cresciuta negli ultimi anni, fino a quando – è storia di inizio 2021 – Crédit Agricole Assurance ne ha rilevato il 30% nell’ambito di un’operazione che ha valorizzato tutto il player fotovoltaico oltre due miliardi di euro. «Si tratta di uno dei più grandi fondi istituzionali d’Oltralpe e ci potrà sicuramente dare impulso e visione su altri mercati, come la Francia o la Germania», precisa il manager a Radiocor, sottolineando che ormai per EF Solare – che vanta un fatturato di circa 400 milioni e un utile di 20 – il modus operandi è diventato «paneuropeo» e pur essendo focalizzato su Italia e Spagna è «aperto a tutte le opportunità».

Italia, il nodo burocrazia e tempi

In Italia, data anche l’annoso tema dei tempi autorizzativi, il focus è soprattutto sull’efficientamento degli impianti esistenti. In gergo tecnico il revamping, cioè il miglioramento della capacità produttiva a parità di potenza, oppure il repowering, cioè l’aumento della capacità installata grazie alle evoluzioni tecnologiche. «Del resto in Spagna per avere il via libera alla costruzione di un impianto fotovoltaico ci vogliono 18-24 mesi, in Italia circa il doppio, senza contare l’imponderabilità di tutto il processo. – spiega Ghiselli – Nel nostro Paese c’è anche un tema di disponibilità delle connessioni alla rete e, cosa da non sottovalutare, tendono a prevalere ideologie che, di certo, non aiutano un processo di decarbonizzazione ineluttabile e necessario». Qualche esempio? «Si parla di consumo di terreno e deturpazione dei paesaggi ma una recente analisi del Politecnico di Milano ha chiarito che, volendo realizzare tutti i 30 GW di fotovoltaico richiesti dal Piano Nazionale per l’energia e il Clima e ancora mancanti, a fatica si occuperebbe lo 0,36%-0,4% del territorio». Inoltre, aggiunge, è dimostrato che tra tutte le fonti di energia, il solare è quello che genera maggiori posti di lavoro: «uno straordinaria opportunità per il Meridione d’Italia: su tutto ciò anche il Governo sarà chiamato a giocare un ruolo rilevante».

L'opportunità agrifotovoltaico

Proprio in tema di consumo del territorio, oltre all’efficientamento degli impianti esistenti, un elemento chiave può essere rappresentato dall’agrifotovoltaico, che consente l’utilizzo simultaneo del terreno per l’agricoltura e per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico, su cui EF Solare è particolarmente impegnato nel Sud Italia. «Abbiamo esperienza di serre fotovoltaiche di grande successo: garantiscono produttività elevata, riducono l’abbandono dei terreni e il consumo di acqua e proteggono le colture da eventi atmosferici estremi: un filone con grandi margini di sviluppo, in cui la tecnologia sarà cruciale», conclude Ghiselli.

Riproduzione riservata ©
Pubblicità
Visualizza su ilsole24ore.com

P.I. 00777910159   Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie  Privacy policy