di Marika Gervasio
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Un viaggio digitale nei regni della notte: è il tema dell’installazione Sense of Blue, frutto della collaborazione tra l’artista digitale Maotik e La Prairie in occasione del lancio di Skin Caviar Nightime Oil che è stata svelata ad Art Basel.
Protagonista il blu cobalto: notturno, sacro,rassicurante. Un colore che è stato celebrato dagli artisti durante tutta la storia dell’arte - compresa Niki de Saint Phalle,che diede il colore all’iconica collezione Skin Caviar della casa cosmetica, con la sua sfumatura unica.
Per La Prairie, l’artista digitale francese Maotik - all’anagrafe Mathieu Le Sourd - usa abilità digitali per portare in vita le particolarità del blu cobalto in una nuova esclusiva opera d’arte. Per l’edizione 2021 di Art Basel a Basilea Maotik ha creato Sense of Blue, un’installazione immersiva e interattiva che conduce gradualmente il visitatore nella profondità della notte.
Sensori di movimento, proiezioni video e algoritmi digitali rimangono nascosti all’interno di un’invisibile cornice per offrire un’esperienza immersiva che sposa estetica minimalista e raffinatezza tecnica.
«Gli artisti digitali sono come artigiani della tecnologia. Si tratta di mostrare l’imprevedibile e comprendere l’impatto dell’accidentale. Man mano che i visitatori progrediscono all’interno dell’installazione, il mio scopo è scatenare curiosità, sorpresa, meditazione e invitare l’audience a partecipare. Coinvolgendo i loro sensi modifico la loro prospettiva della realtà e permetto loro di vivere un’esperienza unica e amplificata della cobalt night».
Un gioco di effetti scintillanti, che ci trascina nella luce della sera, funge da prologo. Successivamente arriva il momento in cui il tempo si dissolve e arrivano i sogni, uno
alla volta per poi svanire. Lampi di luce si moltiplicano e pulsano in un ritmo incostante. Alla fine, nel cuore della notte, emerge il centro splendente: un cerchio luminoso tinto di blu cobalto risplende in contrasto con l’oscurità circostante; un punto di serenità che alla vista aumenta d’intensità a ogni movimento. Sense of Blue, dove ogni cosa è un simbolo, ci ricorda quanto le nostre sensazioni più intime e naturali siano legate agli elementi naturali che ci circondano.
Da specialista in ambienti interattivi, Maotik è una figura di spicco nell’arte digitale, un campo che mette l’innovazione e la competenza tecnologica al servizio della bellezza.
Un approccio che va profondamente all’unisono con la visione de La Prairie, dove arte e scienza sono collegate indissolubilmente. Inoltre, Maotik vede la natura come una
fonte vitale di ispirazione: «I fenomeni naturali mi aiutano a capire e a vedere il mondo attraverso occhi differenti. La luce ha il potere di cambiare la prospettiva di uno spazio».
Questo cambiamento di visione, astratto e fisico, concilia scienza e natura, due termini che teniamo abitualmente separati tra loro. Eppure, nonostante questa opposizione comune, è importante ricordarsi che scienza e natura si sono da sempre alimentate tra di loro. Le scoperte e invenzioni più importanti sono nate spesso grazie al dialogo tra le due. Questo dialogo è al cuore di La Prairie.
Nel 1931, quando il Dr Paul Niehans fondò questo istituto di ricerca estetica, era ispirato dallo splendore naturale della Svizzera, le Alpi circostanti e il Lago Léman.
Sense of Blue apre un nuovo capitolo artistico che da voce al lancio di Skin Caviar Nighttime Oil - una nuova creazione nella collezione di La Prairie - e pone la notte al
centro di un avanzato rituale di bellezza. Un lavoro artistico multiforme che sfrutta ogni tempo, passato e futuro, per lasciare la sua impronta nel presente.
Marika Gervasio
redattore
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