di Chiara Bussi
(Imagoeconomica)
2' di lettura
La prima città di approdo in Italia è stata Milano nel 2020, l’ultima (Bari) pochi giorni fa. In totale sono 12 i centri urbani del nostro Paese su cui Lime, leader mondiale della mobilità elettrica condivisa, ha deciso di puntare. Con un obiettivo preciso: «Migliorare gli spostamenti di studenti e lavoratori in città con mezzi a zero emissioni come biciclette e monopattini elettrici. E trovare un’alternativa all’uso dell’auto in un’ottica di intermodalità e completamento dell’ultimo miglio a supporto dei servizi di trasporto pubblico», spiega il general manager per l’Italia Matteo Cioffi.
Fondata a San Francisco nel 2017, Lime è ora presente in oltre 250 città in cinque continenti. Nel nostro Paese, oltre a Milano e Bari, anche Torino, Segrate, Monza, Bergamo, Verona, Rimini, Roma, Napoli, Palermo e Catania. «In Italia - sottolinea Cioffi - assistiamo a una consapevolezza crescente da parte dei cittadini nell’utilizzo di mezzi di trasporto che rispettano l’ambiente con un aumento di viaggi totali dell’80% lo scorso anno rispetto al 2021».
Per la scelta delle mete per gli investimenti, aggiunge, «guardiamo alle potenzialità in termini di infrastrutture e piste ciclabili. Ora il nostro obiettivo è offrire un servizio ancora più capillare per espanderci dal centro verso le periferie di Milano, Roma, Torino e Napoli e puntare sempre di più verso Sud».
L’integrazione con altri tipi di trasporto e la presenza di infrastrutture sono destinate ad agire da volano anche per il futuro, in nome della sostenibilità. «Abbiamo notato - dice Cioffi - che a Milano il 65% dei viaggi inizia o termina entro 100 metri da un mezzo di trasporto pubblico e oltre il 50% lungo le piste ciclabili. Uno degli sviluppi futuri potrebbe essere la creazione di hub per servizi di trasporto connessi».
Proprio nel capoluogo lombardo ad aprile è stata inaugurata la nuova flotta di 2mila bici elettriche a pedalata assistita di ultima generazione Gen4 sulla scia di Parigi, Londra, Roma, Washington e Sydney. A questi si aggiungono i 750 monopattini elettrici già presenti in città. «Una scelta - dice Cioffi - in risposta a una domanda di biciclette elettriche in continua crescita con un aumento delle corse del 40% a gennaio di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2022». La batteria è intercambiabile, compatibile anche con i monopattini Gen4 di Lime e volta ad aumentare «in modo significativo l’efficienza e la sostenibilità delle operazioni, migliorando la disponibilità del veicolo per gli utenti».
La società si è inoltre aggiudicata il bando per rinnovare il servizio di monopattini elettrici a Roma per altri tre anni dopo aver consentito alla capitale di evitare 488 tonnellate di emissioni di CO2 e 1,5 milioni di viaggi in auto.
Chiara Bussi
Redattore
P.I. 00777910159 Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie Privacy policy