Mezzi Anas in azione anche su strade provinciali e comunali in provincia di Catania
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La Sicilia è nella morsa del maltempo, da oltre 48 ore. Allagamenti e frane, strade e tratti di ferrovia interrotti, fiumi straripati, alberi abbattuti dai forte venti gelidi che soffiano con forza e che hanno bloccato l’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania, con voli dirottati e cancellati e fortissimi ritardi.
Mezzi sgombraneve e spargisale Anas sono in azione sulle tratte interessate da nevicate, come la strada statale 288 “di Aidone”, la 289 “di Cesarò”, la 284 “Occidentale Etnea” e la 116 “Randazzo Capo d’Orlando”. Diverse squadre Anas - si spiega - sono impegnate da ieri anche nelle zone dove il maltempo ha causato l’ingrossamento e lo straripamento di fiumi e corsi d’acqua, che in alcune zone hanno invaso la sede stradale. Questo è quanto avvenuto sulla statale 194 “Ragusana” a Monterosso Almo, Giarratana e Carlentini e lungo la 115 “Sud Occidentale Sicula” per l’esondazione del torrente Ficuzza. Gli operatori Anas sono impegnati senza sosta. Nel tardo pomeriggio di ieri sono inoltre arrivati due mezzi sgombraneve Anas dalla Calabria, messi a disposizione della Protezione Civile ed impiegati lungo le strade provinciali e comunali nel territorio di Catania.
Nel Ragusano forse la situazione più critica. Centinaia di persone rimaste isolate e soccorse dai servizi d’emergenza. I Vigili del Fuoco hanno aiutato una donna che doveva partorire, ma era rimasta con un’auto in panne mentre era diretta all’ospedale ragusano Giovanni Paolo II. La pioggia ha anche provocato la caduta di alcuni pannelli del controsoffitto del pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore- Baglieri di Modica. La strada statale 194 “Ragusana” è rimasta per ore chiusa al traffico nei pressi di Carlentini (Sr), per straripamento del fiume San Leonardo. E nella serata del 10 febbraio Rete ferroviaria italiana ha sospeso la circolazione ferroviaria sulle linee Siracusa-Modica-Gela-Caltanissetta, Caltanissetta Xirbi-Bicocca e Bicocca-Caltagirone. Il mare in tempesta e le forti raffiche di vento hanno provocato anche il crollo di parte della ciminiera della Fornace Penna di Sampieri, il monumento di archeologia industriale che si trova sulla costa est di Scicli, conosciuto come la celebre ’Mannara’ del commissario Montalbano.
Allerta rossa anche a Siracusa dove sono 40 le persone evacuate dalle proprie abitazioni dalla Protezione civile. Le persone sono state assistite dalla Croce Rossa nei locali dell’assessorato alle Politiche sociali. Anche il palazzo di giustizia è andato in tilt con diversi locali di cancelleria allagati e disagi per le udienze viste le assenze improvvise di magistrati e avvocati. Il prefetto Giusi Scaduto ha attivato il Centro coordinamento soccorsi.
Macabra la situazione nel catanese: uno smottamento, causato dalle abbondanti piogge cadute, ha interessato il cimitero di Mineo, causando lo scivolamento di piccole cappelle e loculi. «Il nostro paese è quasi isolato», dice il sindaco Giuseppe Mistretta. A Mascali una mareggiata ha devastato il litorale da Sant’Anna a Fondachello. Oltre venti operatori del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono stati impegnati per portare aiuti a diverse famiglie rimaste nelle proprie abitazioni senza corrente elettrica e isolate a causa delle strade innevate e ghiacciate su tutto il territorio etneo. Decine gli interventi per danni dei Vigili del fuoco in tutto il territorio della provincia di Catania. Hanno riguardato principalmente dissesti statici, alberi e pali pericolanti, soccorsi a persone. Danni anche a Caltagirone.
Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, visiterà domani i luoghi della Sicilia orientale colpiti dal ciclone dei giorni scorsi. Il governatore, accompagnato dal dirigente generale della Protezione civile Salvo Cocina, sorvolerà a bordo di un elicottero le aree interessate e incontrerà, alle 10 al municipio di Comiso, le autorità e i sindaci del Ragusano. Avrà poi un secondo vertice alle 12 in prefettura a Siracusa e l'ultimo alle 14 in prefettura a Catania.
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