di Stefano Biolchini e Andrea Chimento
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In un film (quasi) tutto al maschile come «Il potere del cane» lei è l'unica presenza femminile rilevante e regala una performance toccante in un ruolo non semplice. Nonostante abbia iniziato a recitare da bambina e sia un volto notissimo e popolare della Hollywood degli ultimi decenni, è soltanto la prima nomination in carriera per Kirsten Dunst: meritatissima, anche se dovrà accontentarsi della candidatura viste le poche possibilità di vittoria.
Stefano Biolchini
redattore
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