Tassa sul biliardino, ecco importi e multe
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Sei domande ed altrettante risposte per fornire a bar, stabilimenti balneari, ristoranti, alberghi che hanno un biliardino di mettersi in regola e non incorrere in sanzioni. Sono state fornite dall’Agenzia delle accise, dogane e monopoli in una recente circolare (la n.24 del 2022).
Nel documento l’Agenzia ha sostanzialmente riaperto i termini per l’invio dell’autodichiarazione: anche se i termini per la presentazione delle autodichiarazioni sono scaduti il 15 giugno ed erano già stati prorogati più volte, per consentire a tutti la presentazione dell’istanza l’Agenzia ha previsto una nuova riapertura dei termini che permetterà al proprietario di svolgere la procedura agevolmente. L’applicativo, presente nell’area riservata del sito istituzionale di ADM per la presentazione delle istanze di autocertificazione, sarà nuovamente reso disponibile all’utenza a partire dal 27 giugno e fino a tutto il 31 luglio 2022. Gli apparecchi per i quali sia stata presentata autodichiarazione di istanza di rilascio di nulla osta di esercizio e sia stato effettuato il relativo pagamento, potranno rimanere in esercizio fino a tutto il 31 ottobre 2022 con la sola apposizione dell’attestato di pagamento scaricabile dall'applicativo attraverso l’apposito pulsante “Azioni”. Ecco sei domande e risposte per fare chiarezza.
Come per il passato, il biliardino può essere installato in tutti gli esercizi aperti al pubblico in possesso della licenza di somministrazione e bevande prevista dall’articolo 86 del T.U.L.P.S. e, quindi, in bar, stabilimenti balneari, ristoranti, alberghi ecc. Se lei è già proprietario di un biliardino installato deve presentare, attraverso il sito istituzionale di ADM, una semplicissima autodichiarazione. La presentazione di questa autodichiarazione le permetterà, fin da subito, di mettere in esercizio il biliardino avendo acquisito il nulla osta. L’importo da versare all’atto della procedura, che viene corrisposto una sola volta, è di 10 euro. Anche se i termini per la presentazione delle autodichiarazioni sono scaduti il 15 giugno u.s. ed erano già stati prorogati più volte, l’Agenzia proprio per consentire a tutti la presentazione dell’istanza ha previsto una nuova riapertura dei termini che le permetterà di svolgere tutta la procedura agevolmente.
Chi non è proprietario all’attualità di un biliardino e vuole installarlo in un luogo aperto al pubblico, deve acquistarne o noleggiarne uno certificato. La certificazione è necessaria, fra l’altro, per la tutela della sicurezza e l’incolumità dei giocatori. La procedura è molto semplice perché il biliardino viene venduto o noleggiato già fornito di nulla osta di distribuzione. Rimane in capo al proprietario del biliardino solamente l’onere di richiedere in via telematica il nulla osta di esercizio, qualora non fornito dal noleggiatore. Si specifica che tali regole valgono solo per l’acquisto di biliardini da installare in luoghi aperti al pubblico e non per le vendite ai privati.
No, nulla è cambiato. L'imposta di intrattenimento sugli apparecchi senza vincita in denaro è stata introdotta all'inizio degli anni 2000.
Il pagamento è immutato dal 2009 ed è sempre, da 13 anni, pari all'8% di una base imponibile forfetaria. In particolare, per i biliardini, l'imposta complessiva da pagare è pari ad euro 40,80 annui ovvero 3 euro e 40 centesimi al mese. Il riferimento normativo è l'articolo 14 bis del DPR n. 640 dell'anno 1972 e i relativi decreti di attuazione.
I termini per la presentazione delle autodichiarazioni sul portale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli verranno riaperti dal 27 giugno p.v. al 31 luglio 2022. Pertanto fino a tale ultima data sarà possibile per tutti accedere al portale.
ADM e CONI hanno recentemente stipulato un Protocollo d'intesa al fine di garantire agli atleti tesserati con le Federazioni sportive affiliate al CONI e appartenenti a ASD e SSD iscritte al Registro delle società sportive di poter utilizzare liberamente anche i biliardini che, per gli atleti, costituiscono veri e propri campi da gioco. Sono stati, quindi, stabiliti precisi criteri di carattere soggettivo e oggettivo per la qualificazione di quegli apparecchi da intrattenimento che, in quanto utilizzati ad uso sportivo, non siano sottoposti alla regolamentazione di cui all'articolo 110, comma 7 del T.U.L.P.S..A tal fine le Federazioni sportive devono comunicare ad ADM l'elenco delle associazioni affiliate e il numero dei relativi tesserati, individuando una percentuale di biliardini pari al 15% del numero di tesserati della singola società e associazione sportiva dilettantistica che saranno esentati dalle regole del settore in quanto assimilabili ad attrezzature, strumenti o campi da gioco per la pratica dell'attività sportiva dilettantistica.
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