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Start-up, bSoul cresce del 29% con il suo metodo olistico di skincare

di Marika Gervasio

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Martina Bindi, fondatrice di bSoul

Martina Bindi, fondatrice di bSoul

Nel 2019 Matina Bindi, estetista toscana dal 1989, fonda un’azienda che si occupa della cura delle pelle di over 40 e 50

7 marzo 2023
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2' di lettura

Martina Bindi (nella foto), classe 1968, toscana, intraprende la professione di estetista nel 1989, anno in cui apre la sua attività che tutt'oggi prosegue sotto il nome di centro benessere Natural Spa. Comincia ad insegnare tecniche avanzate viso e corpo dal 1999. In seguito ad alcuni trattamenti aggressivi sviluppa un melasma esteso su tutto il volto che prova a trattare con ogni tipo di metodo disponibile sul mercato, ma con scarsi risultati. Delusa dalle proposte convenzionali, decide di sperimentare un nuovo metodo su se stessa, concentrandosi sul miglioramento a tutto tondo della salute della sua pelle. Le sue prove la portano a una risoluzione inaspettata del melasma che dà inizio a uno studio approfondito sulle risorse e le capacità rigenerative della pelle sana.

Nasce e si sviluppa il metodo “Bella senza trucco” grazie al quale molte persone sono riuscite a trattare il melasma, le macchie, l'acne e le rughe. Nel 2017 lancia il suo canale YouTube concentrandosi sull'invecchiamento della pelle e del corpo e ben presto espande il suo metodo originale, trasformandolo in un progetto globale di pro aging che unisce benessere psico-fisico e bellezza: “Bella senza trucco a 50 anni”, un approccio olistico che combina una beauty routine ah hoc per i diversi tipi di pelle ad aspetti lifestyle, dall'alimentazione all'attività fisica.

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Nel 2019, assieme a Claudio Zampino, fonda bSoul, azienda a conduzione familiare di cosmetici naturali che affianca al suo metodo e in tre anni supera i due milioni di euro fatturato con una crescita del 29% e un team di 14 persone, una customer retention che sfiora il 69%, un order retention che supera il 70% e una community di 200mila donne tra clienti e utenti social.

«Dopo aver gettato le basi per un progetto solido è importante per noi puntare a una crescita costante e progressiva, che possa servire un pubblico a cui tutti puntano, ma che in realtà non trova risposte nel mercato attuale - dichiara Bindi -. Gli indici di resilienza ad oggi sono ottimi considerando che l'80% del fatturato si sviluppa online, con una customer retention e un order retention davvero alti per il settore.Grazie alla sostenibilità e alla resilienza l'azienda è in grado di autofinanziarsi e progettare un futuro solido. Siamo molto contenti dei risultati raggiunti finora ma il nostro obiettivo è allargare e consolidare sempre di più la nostra community».

La sostenibilità è un punto fermo per l’azienda: è stata adottata una politica di magazzino con una pianificazione delle produzioni e un incremento dei lotti sulla base delle proiezioni delle vendite, in particolare a partire dal 2019, anno in cui l'irreperibilità di alcune materie prime ha reso talvolta difficile la realizzazione dei prodotti. Sostenibilità anche in termini di costi che prevede di non agire sulla leva del prezzo al pubblico, bloccato dal 2018.

Il 2023 ha inaugurato un piano di investimento programmato che accompagnerà l'azienda nel corso dei prossimi tre anni per la realizzazione di un progetto più ampio che comprende la nuova piattaforma dedicata alle donne over 50 il cui lancio è previsto in primavera.

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