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A gennaio 2023, rispetto al mese precedente, aumentano occupati e disoccupati mentre diminuiscono gli inattivi. L’Istat diffonde i dati di gennaio e indica come prosegue l'aumento del numero di occupati che arriva a superare 23,3 milioni. Rispetto a dicembre 2022, il tasso di occupazione sale al 60,8% (+0,1 punti). Gli oltre 23,3 milioni di occupati registrati a gennaio e il tasso di occupazione al 60,8% rappresentano il livello più alto dall’inizio delle relative serie storiche mensili dell’Istat (gennaio 2004).
L'occupazione, indica l’Istat, cresce (+0,2%, pari a +35mila) per donne, dipendenti permanenti e per chi ha più di 35 anni; risultano in calo i dipendenti a termine, gli autonomi e i giovani. Il numero di persone in cerca di lavoro cresce su base mensile (+1,7%, pari a +33mila unità) tra le donne e i minori di 50 anni.
Il tasso di disoccupazione totale sale al 7,9% (+0,1 punti), quello giovanile al 22,9% (+0,7 punti). La diminuzione del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,7%, pari a -83mila unità) coinvolge uomini, donne e persone con più di 35 anni d'età. Il tasso di inattività scende al 33,9% (-0,2 punti).
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