Risparmio
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L’intelligenza artificiale è il nuovo alleato per definire strategie d’investimento

di Lucilla Incorvati

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(Tierney - stock.adobe.com)

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L a digitalizzazione e le nuove tecnologie di blockchain stanno entrando preponderatamente nell’industria del risparmio. Una survey di Consob rileva che già molte Sgr vi fanno ricorso

12 settembre 2021
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2' di lettura

La digitalizzazione pervade l’industria del risparmio gestito. A gennaio Assogestioni ha istituito il Comitato Digital Finance. La sua creazione risponde all'esigenza di diffondere tra le società di gestione del risparmio la conoscenza dei rischi e delle opportunità concernenti la trasformazione tecnologica che caratterizzerà lo sviluppo dell'industria del risparmio gestito nei prossimi anni, anche tenendo conto del quadro normativo che si sta definendo a livello europeo.

Le iniziative in pista

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Molte le iniziative avviate come la creazione di un gruppo di lavoro finalizzato a valutare rischi e opportunità dell’introduzione di una blockchain nazionale del risparmio gestito che consenta agli asset manager di acquisire assets digitalizzati e di “tokenizzare” i fondi. Altra prospettiva di attenzione da parte dell’Associazione è quella legata alla cosiddetta open finance e in particolare ai profili legati al cliente onbording. Su come le tecniche di intelligenza artificiale stanno interessando l’asset management è dedicata inoltre una survey realizzata in collaborazione con Consob in fase di elaborazione.

IA e processi di investimento

Il lavoro, coordinato da Nadia Linciano, responsabile dell’ufficio studi economici di Consob punta a verificare il grado di diffusione dell’uso di sistemi di intelligenza artificiale nel settore, in tutte le fasi della catena del valore, anche alla luce delle iniziative pianificate e in corso di sviluppo; quali sono i benefici attesi e i rischi potenziali; gli obiettivi strategici legati allo sviluppo e all’utilizzo di sistemi di IA, l’ambito di applicazione e tecnologie usate, i progetti e le sperimentazioni in corso; non ultimo come predisporre livello di controlli e governance.

Allo studio ha risposto un numero di società italiane rappresentative di più del 50% del patrimonio gestito a fine 2020. Per le società lo sviluppo di sistemi di IA è già una priorità strategica (stragrande maggioranza) o lo diventerà in un prossimo futuro. Nella quasi totalità dei casi sono attualmente in uso sistemi di IA da almeno un anno. L'ambito in cui i sistemi di IA sono maggiormente utilizzati è il processo di investimento. Circa 1/3 delle società riferisce che i nuovi sistemi hanno trovato piena applicazione e in altrettanti casi sono in corso sperimentazioni e pilot testing o valutazioni in merito alle possibili applicazioni dell'AI. Le società che dichiarano di essere in fase di piena applicazione di sistemi di IA in almeno un ambito sono oltre il 60%.

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