di Laura Cavestri
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Nel mondo delle start-up dedicate all’intermediazione immobiliare inizia la fase della concentrazione, con alcuni brand che hanno puntato al rafforzamento per acquisizione. Una fase fisiologica nello sviluppo economico di tutti i settori. Ma due anni di covid e di incertezze sul fronte degli affitti hanno certamente accelerato il trend naturale.
Habyt – la scale-up tedesca di co-living fondata dall'italiano Luca Bovone – ha acquisito l’intero capitale della start up milanese di co-living e affitti per studenti e giovani professionisti Roomie, aggiungendo così al proprio portfolio oltre 800 unità, con l’obiettivo di raddoppiare le dimensioni in Italia entro fine anno.
Dopo avere chiuso il Round B da 20 milioni di euro a luglio 2021, Habyt continua i la sua crescita attraverso M&A.
Fondata nel 2017 a Berlino da Luca Bovone (ex Dropbox), Habyt sviluppa e commercializza soluzioni abitative innovative all-inclusive per il co-living e lo student housing, in un’esperienza digitale end-to-end. Roomie (brand di Fisenar Srl) è una start-up italiana di gestione immobiliare parte del progetto Elite di Borsa Italiana. Fondata da Filippo Ronfa, Loris Tessari e Alessandro Urbani, si è subito distinta nel comparto del co-living. Roomie è presente a Milano con un portafoglio di circa 800 soluzioni abitative.
L’acquisizione più recente di Habyt era stata quella di Homefully – che aveva portato a oltre 6mila le soluzioni abitative, radicate in 15 città, tra cui Berlino, Madrid, Lisbona e 6 Paesi – preceduta di poco da quelle ravvicinate di Goliving, Erasmo's Room e Quarters.
I riflettori si sono spostati sull’Italia, identificando in Roomie, la start up fondata nel 2016 da Alessandro Urbani e Filippo Ronfa, mirando ad estendere la presenza di Habyt anche in altre città fulcro, come Torino (dove Habyt è già presente, oltre ad avere tre immobili a Milano), Bologna, Padova e Firenze.“
«L’intesa con Roomie – ha detto Luca Bovone, ceo e founder di Habyt – è stata immediata: la gestione innovativa e l’esperienza utente che hanno costruito per i propri clienti è esattamente complementare alla nostra. Il passo gestionale di Filippo e Alessandro, che continueranno a guidare la crescita in Italia, è uguale a quello di Habyt, anche considerando come hanno brillantemente superato le difficoltà imposte dalla pandemia».
«L'incontro con Habyt ci rende orgogliosi: è come vedere la nostra creatura quintuplicare le risorse a disposizione ed il know how – hanno commentato i due soci fondatori di Roomie, Filippo Ronfa e Alessandro Urbani, che in Habyt Italia ricopriranno rispettivamente i ruoli di general manager e head of expansion, e che hanno beneficiato di un’exit multimilionaria –. Questa acquisizione va a valorizzare i nostri asset, ampliando il portafoglio di Habyt per offrire un’esperienza abitativa unica ad un numero ancora maggiore di clienti su scala globale, consentendo a tutti i membri di questa grande community di cambiare facilmente casa in città, paesi o continenti diversi».
Laura Cavestri
Redattrice di Economia
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