L'Uganda annuncia la firma della contestata legge anti-gay
1' di lettura
Il presidente dell’Uganda ha firmato una legislazione anti-gay sostenuta da molti in questo paese dell’Africa orientale ma ampiamente condannata da attivisti per i diritti e altri all’estero.
La versione del disegno di legge firmata dal presidente Yoweri Museveni non criminalizza coloro che si identificano come LGBTQ+, come invece era accaduto con una precedente bozza della legislazione, bozza che aveva generato preoccupazione e proteste tra gli attivisti per i diritti umani.
Ma la nuova legge prevede ancora la pena di morte per «omosessualità aggravata», definita come i casi di rapporti sessuali che coinvolgono persone infette da hiv così come con minori e altre categorie di persone vulnerabili. Inoltre, un sospetto condannato per «tentata omosessualità aggravata» può essere incarcerato fino a 14 anni, secondo la legislazione.
P.I. 00777910159 Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie Privacy policy