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Ex rapper dei Fugees giudicato colpevole di spionaggio a favore della Cina

Usa, ex Fugees a processo: rischia fino a 20 anni di carcere

Pras Michel avrebbe intascato milioni per sostenere le ragioni dell’imprenditore malese Jho Low e delle autorità di Pechino presso la Casa Bianca

27 aprile 2023
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1' di lettura

Il rapper Pras Michel, ex dei Fugees e vincitore di un Grammy, è stato giudicato colpevole di aver lavorato al servizio della Cina e di aver cospirato contro il governo degli Stati Uniti. Rischia fino a 20 anni di carcere. L’artista avrebbe aiutato l’imprenditore malese Jho Low e il governo cinese ad avere accesso ad altissimi funzionari Usa tra i quali ben due presidenti, Barack Obama e Donald Trump. Michel ha testimoniato di aver ricevuto da Low 20 milioni di dollari nel 2012 per avvicinare Obama e farsi fotografare con lui. Nel 2017, con Trump presidente, quando Low è stato accusato di aver rubato miliardi al fondo sovrano malese, l’uomo si è di nuovo rivolto al rapper.

Gli avrebbe versato ancora un lauto donativo chiedendogli di convincere il governo Usa e Trump a mollare le indagini. L’accusa sostiene anche che l’artista abbia lavorato con Pechino per ottenere l’estradizione del dissidente cinese, Guo Wengui.

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