Finanza
Pubblicità

Finanza

Recordati al top da maggio 2022 ancora con la spinta positiva dei conti

di Stefania Arcudi

Immagine non disponibile
(FOTOGRAMMA)

(FOTOGRAMMA)

Giovedì il gruppo farmaceutico ha fatto sapere che i ricavi del primo trimestre si sono attestati a 551 milioni (+31,5% rispetto a un anno fa e +21% a livello organico)

15 maggio 2023
Pubblicità

2' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Prosegue la cavalcata di Recordati che, dopo il +2,2% di venerdì, sale di altri tre punti circa. A fare da traino ancora i conti positivi e la revisione al rialzo dell'outlook 2023, ma anche il generalizzato buon andamento dei farmaceutici in Europa (+0,6% l'Euro Stoxx 600 di settore). Così il titolo sale a 45,3 euro per azione, poco sotto il picco di giornata a 45,35 euro e a un livello che non si vedeva da inizio maggio 2022. Le azioni sono in aumento dal 9 maggio e in quattro sedute, compresa quella odierna, guadagnano il 7,9 per cento. Intanto, il Ftse Mib è poco mosso (+0,2%). Giovedì il gruppo farmaceutico ha fatto sapere che i ricavi del primo trimestre si sono attestati a 551 milioni (+31,5% rispetto a un anno fa e +21% a livello organico), l'ebitda è aumentato del 35,4% a 220,8 milioni e l'utile netto rettificato è salito del 33,3% a 155 milioni (124 milioni l'utile netto prima delle rettifiche).

Alzata la guidance, positivi gli analisti

Pubblicità

Equita, che ha giudizio "buy" con target a 52,5 euro, sottolinea il contributo molto positivo dei prodotti relativi alla cura delle malattie rare con un fatturato aumentato del 65%, e trainato dal consolidamento della neoacquisita Eusa Pharma nonché da Signifor/Isturisa, e un ebitda migliorato del 61 per cento. Alla luce dei risultati, il gruppo aveva rivisto al rialzo gli obiettivi per il 2023 che contemplano ora ricavi compresi fra 2,05 e 2,09 miliardi contro gli 1,97-2,03 miliardi della precedente forbice previsionale. La nuova guidance prevede inoltre un ebitda compreso fra 750 e 770 milioni (contro precedente 700-730 milioni) e un utile netto rettificato nella forbice fra 490 e 500 milioni (da 470-490 milioni). In generale, gli analisti segnalano «l'incremental margin molto elevato, che beneficia dell’assorbimento di costi fissi per i maggiori volumi in particolare dei farmaci prodotti internamente». Alla luce dei risultati, gli esperti di Mediobanca Securities hanno confermato la valutazione "outperform" e hanno aumentato il target di prezzo da 49,1 a 50,4 euro per azione, parlando di «una solida partenza d'anno su tutti i fronti» e sottolineando che i conti sono «una prova tangibile delle ambizioni di crescita incluse nel piano industriale svelato a febbraio scorso».

Riproduzione riservata ©
Pubblicità
Visualizza su ilsole24ore.com

P.I. 00777910159   Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie  Privacy policy