di Marika Gervasio
(Nicola Marfisi / AGF)
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Intercos, azienda di sviluppo e produzione di cosmetici conto terzi, chiude il 2022 con risultati sopra le attese: le vendite sono cresciute del 24% a 835,6 milioni di euro con un ebitda rettificato a 121,7 milioni, in aumento del 20,3% rispetto all'anno precedente. A trainare il trend positivo, in particolare, il make-up con ricavi per 547,4 milioni in salita del 31,1% e largamente superiori rispetto ai livelli pre-pandemici, seguito dai prodotti per capelli e corpo in aumento del 23,6% per 157,4 milioni e skincare (130,8 milioni, +1,5%), e le vendite in America, l'area geografica cresciuta di più (+33,8%) per un valore di 289,2 milioni. Seguono Emea (+23,1% a 402,7 milioni) e Asia (143,7 milioni, +10%).
«I risultati hanno superato le nostre attese - commenta Renato Semerari, ceo di Intercos - con i principali indicatori economici e finanziari che hanno raggiunto livelli record, dai ricavi all'ebitda rettificato in un anno contraddistinto da inattese evoluzioni geopolitiche e macroeconomiche che, unitamente all'andamento della pandemia in Asia, hanno generato inattese spinte inflattive, una marcata crisi della supply chain mondiale e severe restrizioni anti-Covid in Cina. L'anno scorso abbiamo incrementato gli investimenti, procedendo con l'espansione della fabbrica a Olgiate Comasco dedicata al segmento Hair & Body, anche in virtù dei nuovi accordi commerciali stipulati, primo tra tutti quello con Dolce e Gabbana, e abbiamo iniziato l'ampliamento dello stabilimento in Polonia. Gli investimenti in innovazione sono stati come sempre il cuore del nostro modello di business, mantenendo un'incidenza del 5% sulle vendite, al netto della componente packaging».
Le previsioni per quest'anno sono ottimistiche con un aumento delle vendite a tassi costanti, rispetto al 2022, tra l'8 e l'11%, grazie anche agli ordini raccolti l'anno scorso. Il 2023, in particolare nella seconda parte, dovrebbe essere l'anno della ripresa dei consumi della Cina, la grande assente del 2022, dove il gruppo ha ancora ampi margini di miglioramento in termini di vendite dirette. Ancora, per rispondere agli ulteriori aumenti dei costi di materie prime, energia e salari in Usa ed Europa, soprattutto, l'azienda ha recentemente concluso con i suoi principali clienti un nuovo incremento prezzi che sarà efficace a partire dal secondo trimestre del 2023.
Marika Gervasio
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