di Enrico Netti
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Il settore turistico vive con incertezza lo stato del conflitto in corso tra Ucraina e Russia, con l’incognita degli arrivi dai rispettivi paesi, soprattutto nel periodo estivo. Global Blue, attiva nel settore del tax free shopping, ha pubblicato un approfondimento sulle attività dei turisti russi e ucraini in Italia, per valutare quali mete italiane rischiano di subire gli impatti maggiori.
«I russi hanno sempre avuto una importanza significativa per il tax free shopping italiano - si legge nella nota dell’azienda -. Nel 2019, infatti, rappresentavano la seconda nazionalità per acquisti (12% del totale del mercato) con interessanti prospettive di crescita, dal momento che il loro shopping aveva registrato un +8% rispetto al 2018. Nel periodo gennaio 2021 – febbraio 2022, a seguito della pandemia e delle restrizioni legate al Covid, il volume di acquisti tax free dei russi in Italia è diminuito rispetto al 2019 , ma questa nazionalità ha comunque fatto registrare uno scontrino medio significativo, pari a 1.215 euro (+78% rispetto al 2019). Nel 2021 la meta di shopping preferita dai turisti russi è stata Milano, con il 39% delle vendite totali, seguita da Roma con il 17% degli acquisti tax free».
«Sempre nell’anno da poco concluso, Venezia è stata la città in cui si è registrato lo scontrino medio più elevato: 2.060 euro, seguita da Firenze (1.837 euro) e il sud Italia (1.739 euro). Nel 2021 il Fashion&Clothing è stata la categoria merceologica preferita dai viaggiatori russi (87%)», fanno sapere da Global Blue. «Nel periodo gennaio 2021 – febbraio 2022 il turista ucraino, seppur meno noto in Italia rispetto a quello russo, ha registrato uno scontrino medio pari a 1.088 euro in crescita del 45% rispetto al 2019 (749 euro). Nel 2021 anche questa nazionalità ha prediletto fare shopping a Milano, dove si è registrato il 43% degli acquisti tax free totali. Ha seguito Roma con il 16% dello shopping tax free contro il 15% nel 2019. In termini di scontrino medio più elevato, nel 2021 Firenze è stata la città con il budget medio di spesa più elevato: 1.678 euro, seguita da Venezia (1.567 euro) e Milano (1.520 euro). Anche per i turisti ucraini la categoria merceologica prediletta è stata il Fashion&Clothing 78% (86% nel 2019), seguita da Watches&Jewellery con il 17% in (+8% nel 2019)», conclude la società.
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