Biennale di Venezia, Leone d’oro a Simone Leigh. Il miglior padiglione è quello Uk

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La Giuria della 59esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, presieduta da Roberto Cicutto e curata da Cecilia Alemani, ha premiato col Leone d’Oro per la miglior partecipazione alla mostra 2022 l’americana Simone Leigh, con «Sovereignty». La Gran Bretagna ha vinto il Leone d’Oro per la miglior partecipazione nazionale, con il padiglione «Feeling Her Way», ai Giardini. La proclamazione, letta dal presidente dell’ente culturale Roberto Cicutto, è avvenuta nel corso della cerimonia delle premiazioni. Il padiglione britannico, curato da Emma Ridgway, presenta l’opera di Sonia Boyce.

È sicuramente un’edizione speciale. «La Biennale nei suoi 127 anni di storia ha sempre dimostrato una capacità di reazione ai fatti politici che hanno dominato la scena mondiale. Siamo orgogliosi di aver potuto aiutare il padiglione dell’Ucraina a essere aperto durante la Biennale Arte e anche di aver creato lo spazio “Piazza Ucraina” ai Giardini dove gli artisti ucraini continuano con capacità e coraggio a manifestare la loro forza artistica», ha detto il presidente della Biennale di Venezia, Roberto Cicutto, aprendo questa mattina a Ca’ Giustinian la cerimonia di consegna dei Leoni d’oro della 59esima edizione della Biennale Arte. Un lungo applauso da parte dei presenti ha salutato le parole di Cicutto. Alla cerimonia partecipano tra gli altri il ministro della Cultura Dario Franceschini, il ministro dei Rapporti con il Parlamento Federico d’Inca e il presidente del Veneto Luca Zaia oltre a una ventina di ministri della Cultura di paesi esteri, ambasciatori, giornalisti e critici, autorità locali.