di Maria Chiara Voci
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L’investimento per la nascita del nuovo Competence Center – hub multi-competenza per 350 professionisti, che inaugura ufficialmente domani mattina – scommette su Torino, in corso Stati Uniti, a due passi dal Politecnico e dai suoi centri di ricerca. Lo sguardo, però, resta globale ed è rivolto a rafforzare il raggio di azione della società a livello nazionale e internazionale. In Italia, al fianco di progetti sempre più complessi e all’estero, dove accanto allo sviluppo diretto di quartieri di nuova generazione nel Paesi in via di Sviluppo, si sta avviando una nuova attività di advisoring e consulenza per interventi firmati da operatori dei territori, a partire dal recente accordo stretto con il player indiano Kumar Builders per un maxi-progetto residenziale nella città di Pune.
Il mese di maggio segna nuovi traguardi per Planet Smart City, realtà torinese che da anni opera per l'applicazione di soluzioni sociali, tecnologiche e innovative nell'edilizia residenziale sociale, e che lo scorso anni ha acquisito Politecna Europa, specializzata nella progettazione architettonica e ingegneristica. «Torino si rafforza – spiega Gianni Savio, ceo di Planet Smart City –. Affrontare il settore immobiliare, oggi, significa approcciare allo sviluppo di investimenti con uno sguardo aperto a comprendere punti di vista molto differenti fra loro. Ingegneri e architetti non bastano. Ci vogliono informatici, esperti di digital, consulenti di sostenibilità così come sociologi, psicologi e umanisti. Far lavorare professionisti diversi in modo slegato non porta al medesimo risultato di integrazione che puntiamo a raggiungere all'interno di un hub dove 350 persone tutti i giorni avranno la possibilità di lavorare fianco a fianco per dare vita non a nuovi immobili, ma a nuove comunità».
Il Competence Center, il cui taglio del nastro era atteso da qualche mese, è al traguardo: ha sede all’interno di un prestigioso palazzo di 4mila metri quadrati recuperati nel centro di Torino e sarà coordinato da Pietro Putetto, ceo di Planet Advisory. Due i focus: lo sviluppo di soluzioni Proptech, che usano la tecnologia a servizio della valorizzazione del real estate, e l’applicazione al mondo delle costruzioni dei princìpi Environment Social Governance (Esg). «Sono questi – prosegue Savio – due fra i macro trend che stanno cambiando i progetti con soluzioni che rendono intelligenti quartieri e abitazioni. Siamo nati con questa visione e oggi puntiamo a rafforzarla». Il taglio del nastro coincide temporalmente con l’apertura di un nuovo filone di business internazionale per Planet, come “macro-consulente” al fianco di operatori esteri (fino ad oggi, l’attività di consulenza era sviluppata solo in Italia).
È recente l'accordo con il player indiano Kumar Builders, attivo nello sviluppo di progetti su larga scala e in settori diversi dal residenziale ai servizi e commercio, per l'affiancamento nello sviluppo del Kumar Parc Residences, progetto residenziale nel quartiere di Hadapsar della città di Pune, che si sviluppa su un'area di 8.5 acri e prevede la realizzazione di 10 torri residenziali da 30 piani ciascuna e circa 1.200 appartamenti, fra trilocali e quadrilocali. Nel mercato italiano il Competence Center progetta e realizza nuovi quartieri smart per la riqualificazione di aree urbane o quartieri con una strategia di sviluppo fondata sulla consulenza agli sviluppatori immobiliari. Tra le principali collaborazioni attive al momento: Redo, quartiere sviluppato da Redo Sgr a Milano Rogoredo; Aria, il progetto di rigenerazione della area milanese dell'ex-Macello che sarà il primo quartiere carbon-negative in Europa; MIND, la rigenerazione nell’ex-area Expo promosso da Lendlease che ambisce a catalizzare opportunità per la crescita sociale ed economica locale.
Maria Chiara Voci
Collaboratrice
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