di Filomena Greco
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Un dato a sorpresa, ma non troppo. Nel mese di gennaio fa capolino sul mercato italiano il brand MG, Morris Garages, storica casa automobilistica inglese nata nel 1924 e oggi in capo ai cinesi di SAIC Motor (Shanghai Automobile Industry Corporation). Un anno fa aveva registrato 266 immatricolazioni nel mese di gennaio, dato balzato a quota 1.392 unità il mese scorso. Un risultato che le è valso una quota di mercato pari all’1,08%. Un fuoco di paglia? O l’inizio di quella penetrazione del mercato – italiano ed europeo – di cui gli operatori parlano da un po’?
È presto per dirlo. Ma i volumi registrati in un solo mese sono poco al di sotto delle immatricolazioni registrate in Italia ad esempio da Alfa Romeo (1.784), da Mini (1.609) e dal Gruppo Dr (1.593), “sorpresa” del mercato italiano nel corso del 2022. Per non parlare di marchi di casa in Italia e in Europa come Seat (831), Land Rover (871), Ds (477), Honda (483) o Lexus (224) o Smart (370).
Un fatto è certo: i modelli Made in China hanno prezzi competitivi e design che potrebbero renderli appetibili su mercati da sempre esigenti, non facili per i marchi del Far East, ma attenti in questa fase a modelli alla spina disponibili e a prezzi convenienti. Un discorso che vale in questa fase non tanto per i privati quanto per il mercato del noleggio, che pesa per quasi il 30% del mercato in Italia.
SAIC Motor, come conferma la home page del Gruppo, «è la 7a più grande casa automobilistica al mondo ed il primo gruppo automobilistico in Cina, con vendite annuali superiori a 7 milioni di unità». SAIC Motor include marchi automobilistici quali Morris Garages (MG), Roewe and Maxus, oltre a SAIC Volkswagen e SAIC-GM.
Filomena Greco
redattrice
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